brucare
v. tr. [der. di bruco] (io bruco, tu bruchi, ecc.). – 1. Strappare a piccoli morsi foglie ed erbe, detto di bruchi, di pecore, capre, cavalli, ecc.; anche assol.: un asin bigio ... a brucar serio [...] e lento seguitò (Carducci). 2. Togliere le foglie a un ramo facendo scorrere la mano dopo averlo stretto nel pugno: b. le foglie del gelso; analogam., b. le olive, staccarle a mano dai rami. ◆ Part. pres. ...
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geometridi
geomètridi s. m. pl. [lat. scient. Geometridae, dal nome del genere Geometra, e questo dal lat. geomĕtra «geometra», per i movimenti dei bruchi di questi insetti]. – Famiglia di farfalle di [...] tutto il mondo, fino alle regioni polari: hanno ali larghe, tese, delicate, talora atrofiche o assenti nelle femmine; i bruchi, in posizione di riposo, stanno rigidi, immobili, ritti sulle zampe dell’ultimo segmento, e quando si muovono, camminano a ...
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processionaria
processionària s. f. [der. di processione]. – Nome comune delle farfalle della famiglia tomatopeidi, dal corpo grosso e peloso, i cui bruchi, rivestiti di peli urticanti, in grado di provocare [...] dimensioni. In Italia si trovano due specie, la processionaria della quercia (Thaumatopoea processionea) e la processionaria del pino (Thaumatopoea pityocampa), i cui bruchi distruggono talvolta completamente le foglie degli alberi su cui vivono. ...
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processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia militare»]. [...] seguita da una p. di ammiratori. Analogam., lunga fila di animali o veicoli che procedono lentamente: una p. di formiche, di bruchi; una p. di automobili, di camion. c. In senso fig., successione, sequela: una lunga p. di giorni, di mesi; mi pare ...
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iponomeutidi
iponomèutidi s. m. pl. [lat. scient. Hyponomeutidae, dal nome del genere Hyponomeuta, che è dal gr. ὑπονομευτής «minatore»]. – In zoologia, famiglia di piccoli insetti lepidotteri tineini, [...] alla quale appartengono, tra altri, le tignole del melo, dell’olivo e degli agrumi; i loro bruchi vivono in comune in un tessuto molle a trama sericea nel quale avvolgono fiori e foglie per nutrirsi, e qualche specie anche dentro le gemme di piante ...
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eruciforme
erucifórme agg. [comp. del lat. eruca «bruco» e -forme]. – Che ha aspetto di bruco: larva e., tipo di larva d’insetti rappresentato tipicamente dai bruchi dei lepidotteri e che si può trovare [...] anche in altri ordini ...
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plusia
plùṡia s. f. [lat. scient. Plusia, der. del gr. πλούσιος «ricco», con allusione alle macchie delle ali, di aspetto metallico e argenteo]. – Genere di insetti lepidotteri nottuidi, a cui appartiene [...] la specie Plusia gamma, cosmopolita e molto comune, i cui bruchi vivono su piante erbacee; è così chiamata per una macchia chiara a forma di lettera γ visibile sul fondo color castano delle ali anteriori. ...
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papilionidi
papiliònidi s. m. pl. [lat. scient. Papilionidae, dal nome del genere Papilio, che è dal lat. class. papilio -onis «farfalla»]. – Famiglia cosmopolita di insetti lepidotteri ropaloceri che [...] casi, sono provviste di una espansione (detta coda), di varia forma e di diversa, spesso notevole, lunghezza; i bruchi, di forme e colorazioni varie, hanno sul capo un caratteristico organo ghiandolare retrattile (osmeterio). Tra le farfalle di ...
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lepidotteri
lepidòtteri s. m. pl. [lat. scient. Lepidoptera, comp. di lepido- e -pterus «-ttero», termine coniato da Linneo (1735)]. – Ordine di insetti (allo stato adulto chiamati comunem. farfalle) [...] coperte di squame variamente colorate (in alcune famiglie le ali possono essere ridotte o mancare). Le larve, dette anche bruchi, eruche, rughe, bigatti, ecc., hanno un apparato boccale masticatore e si nutrono per lo più di vegetali, provocando a ...
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satiridi
satìridi s. m. pl. [lat. scient. Satyridae, dal nome del genere Satyrus, e questo dal lat. class. saty̆rus «satiro1»]. – Famiglia cosmopolita di insetti lepidotteri diurni, comprendente circa [...] -3 venature più larghe (da taluni ritenute organi per la ricezione dei suoni) e zampe anteriori ridotte a cuscinetti pelosi, spec. nei maschi. I bruchi vivono per lo più a spese di graminacee, mentre le pupe si sviluppano nel terreno o fra i detriti. ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a Siena come a Grosseto, dove d'estate, a...
Famiglia di Insetti Lepidotteri Eteroceri simili ai Noctuidi, con bruchi lisci, crisalidi dure senza spine. Se ne conoscono circa 110 specie, quasi tutte eurasiatiche, poche americane.