bronco1
brónco1 s. m. [forse lat. tardo brunchus «muso»] (pl. -chi). – Sterpo, tronco spinoso e nodoso: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna (Foscolo). ◆ Accr. broncóne, anche con [...] accezioni proprie (v. la voce) ...
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bronco2
brónco2 s. m. [dal lat. tardo bronchus, gr. βρόγ- χος «gola»] (pl. -chi). – In anatomia, porzione delle vie aeree, e quindi del sistema respiratorio, che ha inizio dalla biforcazione della trachea [...] interlobulari, intralobulari, i bronchioli respiratorî e terminali). Oltre che nell’uomo, si trovano veri e proprî bronchi negli altri mammiferi, con disposizione simile a quella dell’uomo, negli uccelli, e anche nei varani, cheloni e coccodrilli ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] dalla presenza di essudato viscoso, e in umidi (rantoli) se prodotti dal flusso dell’aria in bronchi o in cavità polmonari comunicanti con un bronco contenenti secreto fluido; r. cardiaci, quelli che si differenziano nettamente dai toni normali e che ...
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peribronchiale
agg. [comp. di peri- e bronco2]. – In anatomia, che circonda un bronco: tessuto p., il tessuto connettivo disposto intorno a un bronco. ...
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mucocele
mucocèle s. m. [comp. di muco e -cele1]. – In patologia, raccolta, sacca o cisti a contenuto mucoso. In partic.: m. sinusale, costituito dalla tumefazione di uno o di due seni paranasali contigui, [...] processi flogistici che ne impediscono lo svuotamento delle secrezioni mucose sull’intestino cieco. M. bronchiale, esito di un’ostruzione congenita di un bronco che determina l’accumulo di secreti mucosi nel suo lume, con conseguente dilatazione del ...
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broncocele
broncocèle s. m. [comp. di bronco2 e -cele1; nel sign. 2, il termine era già presente nel lat. tardo, bronchocele, e in gr., βρογχοκήλη]. – 1. In patologia, dilatazione circoscritta di un [...] bronco di grosso calibro (mentre per quelli di medio e piccolo calibro si parla più genericam. di bronchiectasie). 2. Nome dato, nella vecchia medicina, all’ingrossamento della ghiandola tiroide, oggi noto come gozzo. ...
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restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte [...] tubulare: r. esofagei, uno all’altezza della cartilagine cricoide, uno all’altezza dell’arco aortico, uno all’altezza del bronco sinistro, e un quarto al punto di passaggio attraverso il diaframma; r. uretrali, o del canale uretrale (patologici), di ...
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broncopolmonite
s. f. [comp. di bronco- e polmone col suff. medico -ite]. – Processo d’infiammazione, di origine per lo più infettiva (batterica o virale) e raramente tossica, che prende inizio dai bronchi [...] e si propaga poi agli alveoli polmonari ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete [...] bronchiale, compressione dall’esterno (per aneurismi, tumori, masse ghiandolari), ecc ...
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Si chiamano così, in anatomia, i due condotti risultanti dalla biforcazione della trachea. Sono due, distinti in destro e sinistro, hanno forma di cilindri cavi, appiattiti nel quinto posteriore che prende il nome di parete membranacea. Si dirigono...
bronco
Andrea Mariani
Nel significato proprio di " pruno ", " ramo nodoso ", " sterpo ", " tronco spinoso ", è riferito ai rami e ai tronchi della selva dei suicidi (Serravalle: " arbores siccos "), in If XIII 26 Cred'ïo ch'ei credette ch'io...