borsa2
bórsa2 s. f. [prob. da una piazza della città belga di Bruges, ritrovo di commercianti, nella quale sorgeva un palazzo abitato fin dal sec. 14° dalla famiglia di mercanti veneti Della Borsa (in [...] di qui a Tolosa, Londra, ecc., e si generalizzò dopo la costruzione della «Bourse de Paris» nel 1719]. – 1. a. Riunione organizzata e periodica di persone (propriam. b. di dell’orario diborsa, durante il quale gli agenti di cambio continuano a ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del [...] borsa genera, a seconda della forma – enorme, piccola, con o senza manici, a tracolla o a bisaccia – una serie di pose e di movenze che parlano dei tempi meglio di un trattato di costume; dice moltissimo di una donna, di Katrantzou a Londra); come ...
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cavaliere bianco
loc. s.le m. In economia, investitore che interviene in soccorso di aziende che sono oggetto di acquisizione ostile. ◆ Per dare prova di lungimiranza dovremmo tutti smettere di vivere [...] battaglia sulla borsadiLondra in chiave nazionalistico-sportiva (Inghilterra contro Svezia, Francia contro Germania, anglosassoni contro continentali) ed evitare anche di annegare l’eventuale intervento dei cavalieri bianchi in un mare di retorica ...
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bull
‹bul› s. ingl. (propr. «toro»; pl. bulls ‹bul∫›), usato in ital. al masch. – Termine della borsadiLondra, accolto dal linguaggio economico internazionale per indicare lo speculatore rialzista, [...] ossia chi acquista titoli nella previsione di poterli rivendere a un prezzo superiore; opposto a bear, ribassista. ...
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stock
〈stòk〉 s. ingl. [propr. «ceppo, tronco» (con sign. affine a quelli di stocco2) e quindi «provvista, approvvigionamento»] (pl. stocks 〈stòks〉), usato in ital. al masch. – 1. a. Quantità di merce [...] valori (e assol., senza determinazioni e con iniziali maiuscole, lo Stock Exchange, la BorsadiLondra). In biologia: stock culture 〈... kḁ′lčë〉, coltura di microrganismi che, dopo essere stata tipizzata, viene mantenuta in laboratorio per motivi ...
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bear
‹bèë› s. ingl. [propr. «orso»; abbrev. della locuz. originaria bearskin jobber «venditore di pelle d’orso», allusiva al prov. vendere la pelle dell’orso] (pl. bears ‹bèë∫›), usato in ital. al masch. [...] – Termine della borsadiLondra, accolto nel linguaggio internazionale, per indicare lo speculatore ribassista che, in opposizione al bull, vende allo scoperto nella speranza di poter ricomprare a prezzo inferiore. ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino diborsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino [...] in cantiere tra le BorsediLondra e Francoforte, cui hanno deciso di aderire anche quelle di Milano e Madrid. (Sole 24 Ore, 14 maggio 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Piccole sul viale del tramonto: i big candidati a rendere di più / 18% è il ...
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Lloyd
‹lòid› s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome assunto spesso nella intitolazione di società di navigazione, di assicurazioni marittime o altre importanti organizzazioni. In origine, si chiamò [...] Lloyd’s un centro d’informazioni marittime sorto a Londra nel 1680 presso il caffè di un certo Edward Lloyd, dal cui sviluppo nacque la grande «corporazione del Lloyd», borsa o mercato mondiale di assicuratori. ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio sul Tamigi, il primo verso valle,...
I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che vi intervengono, come commercianti o...