tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, [...] a volte è il peso delle impurezze, delle sostanze estranee che accompagnano un prodotto (come per le bietole o le patate che vengono portate agli stabilimenti di lavorazione sporche di terra, frammiste a foglie, sassi, ecc.). Si distinguono: t. ...
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piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva [...] ., ossia il luogo dove si fissava a lavorare un mulino (Bacchelli). 2. Punto, ai margini delle piantagioni, in cui vengono raccolte le bietole da zucchero per rendere più agevole e spedito il carico da parte dei mezzi di trasporto degli zuccherifici. ...
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radicoso
radicóso agg. [dal lat. radicosus «che ha molte radici», der. di radix -icis «radice»]. – In agraria, detto delle bietole che presentano radicosità. ...
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oziorinco
s. m. [lat. scient. Otiorrhynchus, comp. del gr. ὠτίον, nome di un mollusco, e ῥύγχος «muso»] (pl. -chi). – Genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, con un migliaio di specie, [...] radici di varie piante (peschi, mandorli, olivi e vite): Otiorrhynchus meridionalis, per es., danneggia l’olivo rodendone gemme e foglie; O. ovatus è dannoso alle conifere; O. ligustici è presente in gran numero nei campi di leguminose e di bietole. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] e dei rami delle piante legnose, detta anche durame. c. In patologia vegetale, mal del c., malattia delle bietole che determina arresto dello sviluppo, distruzione della gemma apicale e marciume del colletto. C. stellato, difetto dei legnami, detto ...
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ricristallizzazione
ricristalliżżazióne s. f. [der. di ricristallizzare]. – 1. In chimica, il ripetere l’operazione di cristallizzazione, allo scopo di ottenere una sostanza allo stato di maggiore purezza; [...] per es., nell’estrazione del saccarosio dalle bietole, il prodotto della prima cristallizzazione viene raffinato sciogliendo i cristalli di zucchero in acqua pura e concentrando poi la soluzione così ottenuta fino a far nuovamente cristallizzare lo ...
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barbabietola
barbabiètola s. f. [lat. herba bēta (v. bietola), incrociato con barba1]. – Erba annua o bienne della famiglia chenopodiacee (Beta vulgaris), con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, [...] b. da zucchero, da distilleria (o semizuccherine), da foraggio, da orto (distinte queste ultime in b. rosse, di cui si usano le radici tuberizzate, e in biete da costa, comunem. dette biete o bietole, di cui si usano picciòli e foglie, commestibili). ...
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boaria
boarìa s. f. [lat. mediev. bovaria, der. di bos bovis «bove»]. – Grande azienda agricola, tipica di alcune province emiliane (Bologna, Ferrara, Ravenna), in zone non appoderate e in corso di trasformazione [...] fondiaria: vi si pratica soprattutto la coltivazione della bietola e della canapa, oltre all’allevamento del bestiame. Il nome designa anche il caratteristico sistema di conduzione, in quanto il lavoro è eseguito da salariati fissi (boari) che ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito [...] si provvede all’approvvigionamento di materie prime per determinate industrie o alla loro lavorazione: c. olearia, granaria, delle bietole, conserviera, ecc. 4. Analogam., nella tecnica, c. dei forni, il periodo di funzionamento dall’accensione allo ...
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zimino
żimino s. m. [voce region., ligure (zemìn) e tosc., dall’arabo samīn «grasso, burroso»]. – Modo di cucinare alcuni pesci (o anche molluschi), consistente nel fare prima rosolare nell’olio bollente [...] , con sale, pepe o peperoncino, pomodoro e prezzemolo, e poi farvi cuocere il pesce e insieme insaporire bietole e spinaci precedentemente lessati: tinche, calamaretti, stoccafisso in zimino; la vivanda stessa così preparata: mangiarsi due piatti ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli anni Cinquanta (la produzione del 1959...
Comune della provincia di Verona, di 2,87 kmq. di estensione, a 27 m. s. m., sulla sinistra dell'Alpone, affluente di sinistra dell'Adige. Si estende sopra una pianura d'alluvioni sabbiose, che gli abitanti seppero coltivare assai bene a cereali,...