bersagliere
bersaglière s. m. [der. di bersaglio, perché l’istituzione del corpo dei bersaglieri prevedeva un addestramento che li rendesse molto abili al tiro]. – Soldato appartenente a un corpo speciale [...] costituito nel 1836, caratterizzato da particolare resistenza alla fatica e alla corsa e da grande mobilità, di cui i bersaglieri danno manifestazione anche nelle rassegne militari, avanzando a passo di corsa con la fanfara in testa: una compagnia di ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] in forma di fiamma biforcuta che certe armi o corpi militari portano sul bavero: verdi per gli alpini, cremisi per i bersaglieri, gialle per le guardie di finanza, nere per gli arditi durante la prima guerra mondiale e poi per la Milizia volontaria ...
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bersaglieresco
bersaglierésco agg. [der. di bersagliere] (pl. m. -chi). – Proprio, caratteristico dei bersaglieri; fig., agile, svelto e deciso: con passo bersaglieresco. ◆ Avv. bersaglierescaménte, [...] al modo dei bersaglieri, con sveltezza e decisione, o con eccessiva baldanza e faciloneria. ...
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cremisi
crèmiṡi (ant. crèmeṡi) s. m. e agg. [variante di chermisi]. – 1. s. m. Sostanza colorante rossa, colore rosso vivo: tingere in c.; il giallo della ginestra mescolato al cremisi della digitale [...] purpurea (Deledda). 2. agg. Di colore rosso vivo, tinto di rosso vivo: un mantello di velluto c.; le tendine cremesi delle mie finestre (Foscolo); fiamme c., le mostrine cremisi dei bersaglieri e, per metonimia, i bersaglieri stessi. ...
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corpo
1. Nel linguaggio della fisica, il CORPO è un insieme di elementi di materia a cui si attribuiscono le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità, e cioè le proprietà tipiche della [...] (c. di ballo; c. insegnante); un gruppo di soldati che rappresenta una specialità o suddivisione delle forze armate (c. dei bersaglieri).
Parole, espressioni e modi di dire
a corpo morto
andare di corpo
anima e corpo
avere il diavolo in corpo
corpo a ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] che stormiscono al v.; foglie portate dal v.; spiegare le bandiere al v.; correre con le chiome, con i capelli al v.; i bersaglieri con le piume al v.; fam., qual buon v. ti (o vi) porta, ti (o vi) manda?, anche ellitticamente, qual buon v.?, vedendo ...
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fanfarista
s. m. e f. [der. di fanfara] (pl. m. -i). – Chi suona la fanfara; spec. in riferimento ai bersaglieri: i f. suonavano i loro strumenti a fiato marciando ordinati. ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] . E specificando la persona o la cosa che si festeggia o che si vuole comunque celebrare: la f. del soldato, la f. dei bersaglieri; la f. della mamma, del papà; la f. della donna; f. del mare, cerimonia religiosa e popolare, celebrata in alcune città ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma [...] cono con fiocco di cordoncini neri o blu. Di questo secondo tipo è il fez cremisi con nappa azzurra dei bersaglieri, quello nero usato dagli arditi durante la prima guerra mondiale, poi ripreso e modificato nella milizia e nelle formazioni fasciste ...
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raduno
s. m. [der. di radunare]. – Genericam., il fatto di radunare o, più spesso, di radunarsi in un luogo. In partic., il radunarsi di molte persone, provenienti da parti diverse, in un luogo, per [...] manifestazione di carattere vario, a festeggiamenti, a competizioni sportive, ecc.: r. dei soci del Club Alpino; r. degli ex bersaglieri, degli ufficiali in congedo; organizzare un r.; partecipare a un r.; il r. è fissato per il 15 prossimo. Analogam ...
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Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano Alessandro La Marmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare addestramento congiungesse a...
Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato (1924), di nuovo vicesegretario del partito...