berillo
s. m. [dal lat. beryllus, gr. βήρυλλος]. – Minerale esagonale, ciclosilicato di berillio e alluminio, comune in cristalli prismatici di dimensioni anche considerevoli, di solito associato a rocce [...] incolori o di tinte marcate e uniformi, vengono adoperate come pietre preziose, mentre il berillo comune, opaco, serve per l’estrazione del berillio. In cristallografia, classe del b., altro nome della classe bipiramidale diesagonale, nella quale ...
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morganite
s. f. [dal nome del finanziere e collezionista amer. J. P. Morgan (1837-1913)]. – Minerale, varietà rosa di berillo proveniente principalmente dal Madagascar e usata come pietra preziosa. In [...] gioielleria, il termine indica la varietà di colore dal roseo-fior di pesco al roseo carnicino (mentre quella roseo chiaro viene detta generalmente berillo rosa). ...
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crisoberillo
criṡoberillo s. m. [dal lat. chrysoberillus, gr. χρυσοβήρυλλος, comp. di χρυσός «oro» e βήρυλλος «berillo», con riferimento alla composizione e all’aspetto]. – Minerale rombico, costituito [...] di ossido di berillio e alluminio, con lucentezza vitreo-adamantina, più o meno trasparente fino a opaco: a seconda della tonalità del suo colore verde si distinguono le varietà alessandrite, crisolito orientale, cimofane (detto anche occhio di gatto ...
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crisolito
criṡòlito s. m. [dal lat. chrysolĭthus, gr. χρυσόλιϑος, comp. di χρυσός «oro» e λίϑος «pietra», con riferimento all’aspetto]. – Minerale, varietà limpida e trasparente di olivina, usata come [...] di pietre preziose: c. orientale, crisoberillo di color verde tendente al giallo, oppure corindone; c. acquamarina, varietà di berillo giallo-verdolino; c. d’acqua o falso, varietà di ozocerite di color verde bottiglia, detta anche moldavite; c. del ...
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eliodoro
eliodòro s. m. [comp. di elio- e del gr. δῶρον «dono»]. – Minerale, varietà di berillo giallo-oro proveniente dall’Africa sud-orientale, usata come gemma. ...
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smeraldo
s. m. [lat. smaragdus (attraverso una forma pop. *smaraudus), gr. σμάραγδος, voce di origine orientale]. – 1. a. Pietra preziosa di grande pregio, varietà di berillo di intenso colore verde [...] (o ricostituito), ottenuto mediante procedimenti per fusione con miscele di ossido di alluminio, ossido di silicio e ossido di berillio, in presenza di ossido di cromo e ossido di ferro come coloranti; e lo s. falso, preparato con vetro strass ...
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acquamarina
(o àcqua marina) s. f. (pl. acquemarine). – 1. Varietà verde azzurrina del minerale berillo, usata come pietra preziosa. Il nome indica anche varietà ugualmente colorate di corindone (a. [...] orientale), di zircone (a. del Siam) e di topazio (a. di topazio). 2. Come agg. o s. m., invar., il colore (o del colore) tipico dell’acquamarina: una camicetta, un completo a., o di un bell’a. chiaro ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] varietà dei minerali stessi; per es., si chiama topazio o. una varietà di topazio di colore giallo zafferano, e smeraldo (o berillo) o. una varietà di corindone di colore verde; e, in generale, vengono chiamate pietre o. le varietà più pregiate di ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] proporzioni dell’esemplare, della moda: tra le più note il diamante, le varietà diversamente colorate del berillo (eliodoro, smeraldo, acquamarina, morganite), del corindone (rubino orientale, zaffiro orientale, asteria), del granato, dello spinello ...
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pseudosmeraldo
s. m. [comp. di pseudo- e smeraldo]. – Minerale che si origina per alterazione del berillo, dal quale differisce per un minore contenuto di silicio e per la presenza del potassio. ...
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Minerale, silicato di berillio e alluminio, Be3Al2 (SiO3)6, esagonale, comune in cristalli prismatici di dimensioni anche considerevoli. Vitreo e incolore, se puro, ma più spesso colorato in diverse tinte in base alle quali si distinguono le...
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero (densità 1,85 g/cm3), grigiastro, con...