egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... [...] Beatles, una moglie e quattro figli (da due matrimoni). (Valeria Sacchi, Stampa, 11 giugno 2007, p. 28).
Composto dal confisso ego- aggiunto all’agg. maniacale.
Già attestato nella Repubblica del 12 aprile 1996, p. 37, Cultura (Leonetta Bentivoglio). ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] . Duende è questo, il sangue, l’essenza dell’arte, la verità emotiva». (Paola De Carolis, Corriere della sera, 27 maggio 2008, p. 43, Spettacoli).
Dallo spagn. duende.
Già attestato nella Repubblica del 9 marzo 1993, p. 28 (Leonetta Bentivoglio). ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] scarponcini militari. (Simona Casalini, Repubblica, 3 marzo 2004, Roma, p. IX).
Derivato dal s. m. inv. charme, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -oso.
Già attestato nella Repubblica del 27 dicembre 1989, p. 30 (Leonetta Bentivoglio). ...
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iperprodurre
(iper-produrre), v. tr. Produrre in eccesso. ◆ Come è iniziata la vostra avventura? «Era il 1987: è cominciato tutto grazie a tre aziende agricole della media Val Pellice interessate non [...] da quelle sane. (Eugenio Occorsio, Repubblica, 29 marzo 2004, Affari & Finanza, p. 8).
Derivato dal v. tr. produrre con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 28 ottobre 1988, p. 34, Spettacoli (Leonetta Bentivoglio). ...
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affissare
(ant. e poet. affiṡare) v. tr. [der. di fissare; cfr. lat. tardo (dei gloss.) affixare, intens. di affigĕre (v. affiggere), part. pass. affixus], letter. – Fissare intensamente con lo sguardo: [...] (B. Castiglione). Con sign. sim. il rifl. affissarsi, riferito alla persona o agli occhi: Lui guarda, e in lui s’affissa (T. Tasso); fig., fermare l’attenzione o il desiderio su qualche cosa, ostinarsi: s’affissò tutto in usar la forza (Bentivoglio). ...
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abitudine
abitùdine s. f. [dal lat. habitudo -dĭnis, der. di habĭtus -us «abito»]. – 1. ant. Disposizione o costituzione naturale, struttura: a. del corpo, dell’animo; ogni corpo umano aver la sua particolare [...] a. (Bentivoglio). 2. a. Tendenza a ripetere determinati atti, a rinnovare determinate esperienze (per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa): avere, prendere, contrarre, perdere un’a.; una buona, una cattiva ...
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poliamoroso
agg. Proprio, caratteristico del poliamore; che pratica il poliamore. ◆ La tendenza equivale alla pratica, o alla possibilità, d'intrattenere molti rapporti intimi simultaneamente, con la [...] dagli estenuanti trascorsi personali della stessa Janet, sposata con Edward e poliamorosa come il coniuge. (Leonetta Bentivoglio, Repubblica.it, 27 agosto 2014, Scienze) • Insomma, è una questione di regole. Quella principale della monogamia ...
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Nobile famiglia bolognese che secondo una leggenda - ma il cognome ricorre in carte bolognesi anteriori - avrebbe tratto origini dagli amori di re Enzo con una Lucia di Viadagola. Nel '300 militò nella fazione popolare o guelfa e, acquistata...