bellabèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: [...] mela, chiamata anche renetta di Montfort; bella di Roma, nome di due varietà di pesco (e dei loro frutti), una precoce l’altra tardiva, che crescono in terreni piani e collinari, con frutti grossi e ben coloriti. 5. Piatto rinascimentale di ceramica ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] un’altra persona o di altri, correre o far correre il rischio di morire; ben folle è quegli Che a rischio de la v. onor si merca (Parini); dare del corpo; andare, uscire, stare in v., o in bella v. (meno com. in bellavita), senza giacca o cappotto ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] partita a scopone; non vedo l’ora di farmi una bella dormita; che camminata ci siamo fatti!; non potrebbe farsi gli è arrivato dove voleva; far ben bene, prendersi inutilmente gran cura di qualche cosa: quand’avrai fatto ben bene sarai al punto di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] da te prese il primo ricco patre (Dante); al buffet c’era ogni ben di Dio, ma io ho preso solo un pasticcino; prendete un po’ sue grazie; spec. nell’uso letter.: Amor ... Prese costui de la bella persona Che mi fu tolta (Dante); i’ fui preso, e non me ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] umano: Amor ... Prese costui de la bella persona Che’ mi fu tolta (Dante); quanti luoghi sua bella persona Coprì mai d’ombra, o ., l’aspetto della figura corporea, o complessione, statura: essere ben fatto, tozzo, snello di p., o nella (meno com. ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] in e. da marito; essere nel fiore dell’e., nella più bella e., nella giovinezza; persona di mezza e., tra giovane e vecchio; generazione: l’e. nostra, l’e. presente, le e. passate; Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna L’antica età la nova ( ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] cui: quel sermone Onde in Valchiusa fu lodata e pianta Già la bella francese (Parini); Un mazzolin di rose e di vïole, Onde, da sapere che ... Con partic. uso ellittico nella locuz. aver ben o., avere fondato motivo (di fare ciò che è detto ...
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vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] in uso presso gli antichi Egiziani, così detto perché non molto ben precisato. Sostantivato al sing., con valore neutro: cadere nel v. o far vago uno di una cosa, invaghirlo. b. Leggiadro, bello, grazioso, o amabile, piacevole (con questi sign., è di ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] è fatto vedere, sottraendosi ai suoi impegni; se ne vedono delle belle; se ne videro di tutti i colori. 2. a. Indicando, Prevedere cosa che avverrà nel futuro: El par che voi veggiate, se ben odo, Dinanzi quel che ’l tempo seco adduce (Dante). 4. a. ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] m. che non arriva a tanto; avere una gran m., una bella m.; l’acume, la potenza della m.; angustia, ristrettezza di m raram. si riferisce all’animo, come sede degli affetti: avere la m. ben disposta; levarsi dalla m. una persona (a cui si vuol bene ma ...
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Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista algerino. Arrestato nel 1950, riuscì...
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi...