battimentobattiménto s. m. [der. di battere; nel sign. 5, dal fr. battement]. – 1. Il battere, l’atto del battere: b. di mani; con un gran b. di cuore. 2. Colpo secco nei cilindri di un motore a combustione [...] per effetto di interferenza con un altro suono di ampiezza pressoché uguale e frequenza di poco diversa. La nozione di battimento si estende al caso di due qualunque grandezze sinusoidali e quindi, in particolare, a correnti oscillatorie, a radioonde ...
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eterodina
s. f. [dall’ingl. heterodyne, comp. di hetero- «etero-» e del tema del gr. δύναμις «forza»]. – In elettronica, generatore le cui oscillazioni vengono sovrapposte ad altre di frequenza diversa [...] allo scopo, in generale, di ottenere per battimento una terza oscillazione, di frequenza pari alla somma o alla differenza delle altre due. È spec. adoperata in radiotecnica, per la rivelazione di una radioonda non modulata (rivelatore a e.), e in ...
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giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] per il centro di questo; in uscita si hanno due segnali ottici di uguale frequenza e quindi non si ha segnale di battimento se il sistema è in quiete, mentre se esso è in moto rispetto a un sistema inerziale le frequenze dei due segnali variano ...
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battimano2
battimano2 s. m. [voce del gergo dei ballerini a Napoli, adattamento del fr. battement, propr. «battimento», usato con lo stesso sign.]. – Movimento di danza, che si esegue con una gamba sollevata [...] mentre l’altra rimane ferma a terra (cfr. battimento, nel sign. 5). ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento [...] giro tutta non si volse Prima ch’un’altra di cerchio la chiuse (Dante); né prima nella camera entrò che ’l battimento del polso ritornò al giovane (Boccaccio). Sign. simile («non appena») ha la cong. temporale come prima, ormai rara anche nell’uso ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] e altre volte per ottenere effetti speciali: per es., in elettronica, la sovrapposizione di due segnali elettrici sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle frequenze originarie. ...
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omodina
s. f. [comp. di omo- e (etero)dina]. – In ottica, tecnica di rivelazione di segnali ottici che siano stati modulati, oppure siano genericamente variabili, consistente nel fare interferire i segnali [...] i segnali da rivelare con un oscillatore locale (eterodina) avente la stessa frequenza di essi, cosicché il segnale di battimento è costituito dalle sole componenti di modulazione; questa tecnica, in uso negli anni ’30 del Novecento, fu poi ...
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batterebàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] ; b. il naso, spec. fig., trovarsi improvvisamente davanti a persona o cosa: non riesce a trovar nulla se proprio non ci batte il naso; ha battuto il naso in uno dei suoi creditori (in alcune di queste locuz. si alterna con il più pop. e più efficace ...
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battitobàttito s. m. [der. di battere, sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito]. – 1. a. Il battere del cuore o del polso, spec. se accelerato; pulsazione, palpitazione: il b. [...] rotolo di carte con cui il direttore d’un complesso di cantori o di strumentisti (specie il maestro di cappella) suole battere il tempo. È voce sempre più spesso sostituita da bacchetta. 3. Nella musica jazz, termine con cui viene talvolta tradotto l ...
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Fenomeno (fig.) dovuto alla sovrapposizione di due grandezze sinusoidali omogenee che oscillano a frequenze, in generale, di poco diverse e con ampiezza qualsiasi. Nel b. sonoro tra due frequenze f1 e f2 l’orecchio percepisce il suono risultante...
Sistema di rivelazione a eterodina di radioonde modulate in ampiezza, detto anche sistema a battimento zero, consistente nel far battere il segnale modulato da rivelare con un segnale, generato dall’oscillatore locale (detto anch’esso o.), avente...