bardito1
bardito1 agg. [der. di bardo]. – Dei bardi: poesia b., i canti degli antichi bardi celtici, o quelli composti nella seconda metà del sec. 18° e nel principio del 19° ad esaltazione dei bardi [...] e secondo la loro tradizione ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione [...] di quelle composizioni di carattere epico che i bardi gaelici d’Irlanda e delle Highlands scozzesi cantavano accompagnandosi con la loro piccola arpa, pubblicate fra il 1760 e il 1773, con notevoli rimaneggiamenti e interventi personali, dal poeta e ...
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crotta
cròtta s. f. [dal lat. tardo chrotta, voce di origine celtica; cfr. gallese crwth, da cui l’ingl. crowd]. – Strumento musicale a 3 o 6 corde, usato dai bardi e dai trovatori come strumento di [...] accompagnamento; le corde erano toccate dalla mano sinistra attraverso due aperture longitudinali praticate nella cassa, mentre la mano destra conduceva l’arco ...
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usufruttare
uṡufruttare (non com. uṡufruttuare) v. tr. [der. di usufrutto], ant. – 1. Usufruire, avere qualche cosa in usufrutto: in questo tempo i Bardi furono cacciati, di che il piovano si rimase [...] co’ magliuoli e usufruttolli tutto il tempo della sua vita, e ancora s’usufruttano per li successori (Sacchetti). 2. estens. e fig. Sfruttare: sentiamo dunque, ella disse, qual’è la cosa che pretendete ...
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camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva [...] , dei mezzani, dei grandi; Sono le voci della camerata Mia (Pascoli). 3. Sodalizio di persone che si riuniscono a scopo di studio o d’arte (per es., la C. de’ Bardi o C. fiorentina, cenacolo di umanisti e musicisti formatosi a Firenze nel sec. 16°). ...
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druida
drùida (o drùido) s. m. (f. drùida o druidéssa) [dal lat. druĭdae o druĭdes, plur., da una voce gallica] (pl. m. -i). – Nome dei sacerdoti degli antichi popoli celtici che in Gallia, Britannia, [...] Cesare, una delle principali classi della società; distinti in druidi propr. detti, vati o indovini, e bardi, assistevano ai sacrifici, anche umani, presiedevano alle assemblee religiose ed esercitavano anche funzioni giudiziarie, di educatori della ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] all’inizio del secolo 17° dai compositori fiorentini appartenenti alla Camerata che si riuniva presso il conte Giovanni Bardi. ◆ Part. pres. recitante, anche come agg., che recita: voce recitante, in un oratorio o in altre composizioni musicali ...
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congregare
v. tr. [dal lat. congrĕgare, propr. «riunire in gregge», der. di grex gregis «gregge»] (io congrègo, tu congrèghi, ecc., alla lat. io còngrego, tu còngreghi, ecc.). – 1. a. Adunare più persone [...] carattere religioso: il Vescovo ha congregato tutti i parroci della diocesi. b. rifl. Adunarsi, fare una riunione: i Bardi si congregavano ne’ periodi regolari in adunanze provinciali (Foscolo). 2. ant. Accumulare cose materiali: c. beni, ricchezze ...
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La rocca, ora monumento nazionale, è ricordata per la prima volta nell'898. Appartenne ai conti di Bardi, ai marchesi Malaspina, al comune di Piacenza, finché nel 1257 passò ad Ubertino I Landi, della celebre e potente famiglia piacentina (v....
. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi dei Bardi. Dall'istituzione del priorato...