azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] ’a. indegna di te; è stata un’a. infame; premiare le buone azioni. c. Come sinon. di movimento: sono stato in a. tutta la giornata da episodî secondarî; a. scenica, drammatica, mimica, coreografica, lo stesso che rappresentazione scenica, ecc ...
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mimicomìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; [...] la realtà mediante gesti e movimenti imitativi (arte m.; azione m.; danza m., ecc.). 2. Che si esprime per mezzo di gesti: il linguaggio m. dei muti; o ricco di mimica: descrizione vivacemente mimica. 3. In anatomia, muscoli m., alcuni muscoli ...
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lirica
1. MAPPA In musica, la LIRICA è il genere del melodramma e dell’opera, in cui l’azione teatrale è abbinata alla musica e al canto (amare la l.; essere un appassionato di l.; la stagione di l.). [...] la l. greca, romana; la l. leopardiana).
Citazione
Potenza della lirica
dove ogni dramma è un falso,
che con un po’ di trucco e con la mimica
puoi diventare un altro.
Lucio Dalla,
Caruso
Vedi anche Cantare, Canzone, Melodia, Musica, Nota, Teatro ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] braccio quando s’improvvisa la parte aiutandosi con la mimica (tipo di recitazione proprio della Commedia dell’Arte); mezzi per condurre a termine un’impresa, limitare la sua libertà d’azione; essere il b. destro (o forte) di qualcuno, esserne il più ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, [...] in quattro e quattr’otto. 2. Azione scenica espressa per mezzo della danza e della mimica, e anticam. anche della declamazione o del canto, accompagnata da musica, secondo uno schema preordinato di movimenti e di figurazioni. 3. Nella musica ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] mediante una tipica modificazione del ritmo respiratorio e variazione della mimica facciale (v. riso2): solo l’uomo, tra tutti : si fa tanto per r.; e volendo dire che un’azione è fatta per puro e innocente scherzo: non devi prendertela così ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] di allegrezza e specie di r. (Leopardi). L’azione di ridere, sia in generale: il r. si manifesta con modificazioni del ritmo respiratorio e della mimica facciale; il r. è contagioso; il r. abbonda sulla bocca degli stolti (traduz. dell’adagio lat. ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che sarebbe "ballo ordinato con più arte"....
(o Pizie; gr. Πύϑια) Festa religiosa nazionale dell’antica Grecia, seconda per importanza solo alle Olimpie. Si celebrava in onore di Apollo Pizio, che l’avrebbe istituita dopo aver ucciso Pitone, il drago, figlio della Terra, che dava oracoli...