clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle [...] piante autotrofe in due forme, clorofilla a e clorofilla b, costituite da una porfirina sostituita, contenente un atomo centrale di magnesio ed esterificata dall’alcole metilico e dal fitolo. La clorofilla ha l’importantissima funzione di operare la ...
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lennoacee
lennoàcee s. f. pl. [lat. scient. Lennoaceae, dal nome del genere Lennoa]. – Famiglia di piante dell’ordine delle lamiali, affine alle boraginacee, comprendente 4-5 specie delle regioni sud-occidentali [...] degli Stati Uniti fino alla Columbia e al Venezuela; sono vegetali privi di clorofilla, parassiti su radici di piante autotrofe. ...
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rodobatterine
s. f. pl. [lat. scient. Rhodobacteriineae, dal nome del genere Rhodobacterium: v. rodobatterio]. – Sottordine di batterî eubatteriali, un tempo considerati come famiglia (col nome di rodobatteriàcee): [...] comprende forme autotrofe che compiono la fotosintesi e contengono pigmenti (batterioeritrina, batterioclorina e carotenoidi) e la maggior parte anche sferette di zolfo; sono gram-negativi, mobili, anaerobî, e vivono per lo più nelle acque putride o ...
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olacacee
olacàcee s. f. pl. [lat. scient. Olacaceae, dal nome del genere Olax, che è dal gr. ὠλαξ -ακος «solco»]. – Famiglia di piante santalali, comprendente circa 250 specie delle regioni tropicali [...] piante arboree, arbustive e lianose; hanno foglie semplici e fiori piccoli di solito ermafroditi riuniti in infiorescenze racemose; sono in genere piante autotrofe, ma comprendono anche specie emiparassite che si fissano sulle radici di altre piante. ...
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mesotrofia
meṡotrofìa s. f. [comp. di meso- e -trofia]. – 1. In ecologia vegetale, capacità degli organismi vegetali di soddisfare in modo parzialmente autonomo le proprie esigenze nutrizionali. È una [...] caratteristica tipica delle piante emiparassite, che sono autotrofe per la sintesi delle sostanze azotate ed eterotrofe per quella delle sostanze glicidiche. 2. In idrobiologia, la condizione degli ambienti acquatici intermedî tra gli eutrofici e gli ...
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schizofite
schiżòfite s. f. pl. [lat. scient. Schizophyta, comp. di schizo- e -phyta (v. -fito)]. – In botanica sistematica, divisione costituita dalle due classi degli schizomiceti, detti anche batterî, [...] in prevalenza eterotrofi, e delle cianoficee, tipicamente autotrofe; sono organismi protocarioti caratterizzati da una riproduzione per divisione diretta delle loro cellule (in alcune classificazioni le due classi sono elevate al rango superiore per ...
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Ordine di Proteobatteri cui appartiene il genere Rhodobacter. Comprende forme autotrofe, che compiono la fotosintesi e contengono pigmenti (batterioeritrina, batterioclorina e carotenoidi) e la maggior parte anche granuli di zolfo; sono gram-negativi,...
Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo è assai diffuso in natura; le...