autoclave
s. f. [dal fr. autoclave (nome brevettato nel 1820), comp. di auto-1 e del lat. clavis «chiave»]. – 1. Tipo di chiusura ermetica per recipienti o, più in generale, per ambienti entro i quali [...] ’esterno. Anche, lo sportello o la porta che assicurano la chiusura ermetica. 2. Recipiente o caldaia con chiusura ad autoclave che serve per ottenere temperature di ebollizione dell’acqua superiori a 100 °C per scopi diversi (estrazione di gelatina ...
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autoclavista
s. m. e f. [der. di autoclave] (pl. m. -i). – Conduttore di autoclave: operaio specializzato che ne sorveglia il funzionamento, provvedendo anche a caricarla delle sostanze da elaborare, [...] degli strumenti o cose da sterilizzare, ecc ...
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saccarificazione
saccarificazióne s. f. [der. di saccarificare]. – Nell’industria chimica, processo di idrolisi dei polisaccaridi (amido o cellulosa) fino a monosaccaridi o a disaccaridi: per l’amido [...] (ottenuto da cereali, legumi, patate) si attua mediante trattamento in autoclave con acqua debolmente acida (ottenendosi la trasformazione quantitativa dell’amido in glicosio) o aggiungendo alla sua salda l’enzima diastasi (ottenendosi così la ...
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cestello
cestèllo s. m. [dim. di cesta o césto1]. – 1. Piccola cesta, panierino: un c. di more. Il nome è esteso a indicare recipienti simili per forma e funzione, di vario materiale, e per varî usi; [...] e simili; il recipiente metallico munito di coperchio e di piccole aperture laterali usato in chirurgia per sterilizzare in autoclave il materiale di medicazione e conservarlo sterile; l’arnese metallico, in forma di piattino a orli rialzati e forato ...
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vigoureux
〈viġurö′〉 s. m., fr. [dal cognome, Vigoureux, dell’inventore di questo procedimento]. – Nell’industria tessile, procedimento di tintura adottato su top di lana o misto, allo scopo di ottenere [...] effetti «mélange»: si effettua premendo sul top in movimento un rullo scanalato che distribuisce il colore in pasta, fissando la colorazione mediante vaporizzazione in autoclave e successivamente stirando per sfumare regolarmente le zone colorate. ...
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zeolite
żeolite s. f. [comp. del gr. ζέω «bollire» e -lite]. – Nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chimicamente costituiti [...] Al posto delle zeoliti naturali hanno trovato sempre più diffusa applicazione le zeoliti sintetiche ottenute riscaldando in autoclave soluzioni di silicato e alluminato sodico e facendo poi cristallizzare il prodotto amorfo così ottenuto, in presenza ...
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spuma
s. f. [lat. spūma, der. di spuĕre «sputare»]. – 1. Lo stesso che schiuma, in senso proprio, rispetto a cui ha tono più letterario: le onde rinnovano continuamente la loro ricca frangia di spuma [...] cui il vino di base, preparato per essere trasformato in spumante, rifermenta (in bottiglia, con il metodo champenois, o in autoclave, con il metodo Charmat), dopo essere stato addizionato di zucchero e di lieviti; la durata di questa fase influisce ...
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bollitore
bollitóre s. m. [der. di bollire]. – 1. (f. -trice) In alcune industrie (carta, sughero, sapone, ecc.), qualifica professionale di chi è addetto alle operazioni di bollitura. 2. Recipiente [...] B. elettrico, recipiente nel quale un liquido viene riscaldato, sino all’ebollizione, mediante un riscaldatore elettrico. 3. Autoclave di grossa capacità, atta a resistere a pressioni e temperature relativamente modeste, per varî trattamenti chimici ...
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sterilizzatore
steriliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di sterilizzare]. – 1. Come sost., in alcune attività lavorative, chi è addetto alla sterilizzazione. 2. agg. Che sterilizza, che serve per [...] sterilizzare: apparecchio s. (o assol. sterilizzatore s. m.); macchina sterilizzatrice, l’autoclave; azione sterilizzatrice. ...
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masonite
maṡonite s. f. – Nome brevettato (derivato da quello dello scopritore, l’amer. Owen Mason) di un materiale leggero da costruzione usato come isolante acustico ed elettrico, ottenuto da legno [...] sminuzzato sottoposto in autoclave a elevatissime pressioni e lasciato poi espandere rapidamente, così da provocarne la dissociazione delle fibre; da queste, per ulteriore trattamento con vapore acqueo ad alta pressione si ottiene una poltiglia con ...
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Recipiente adatto a contenere liquidi o gas, dotato di chiusura ermetica perché l’ambiente interno è destinato ad avere una pressione maggiore dell’esterna. Ha forma cilindrica con le basi concave ed è di metallo con l’interno rivestito di particolari...
Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati usati come stabilizzatori di polveri...