tantalio
tantàlio s. m. [lat. scient. Tantalium, der. del nome del mitico Tàntalo, lat. Tantălus; fu così denominato dal suo scopritore A. G. Ekeberg perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile [...] al 5° gruppo del sistema periodico, scoperto nel 1802. Esiste in natura in minuti granuli cristallini in campi auriferi degli Urali e degli Altai ed è contenuto, generalmente assieme al niobio, in numerosi minerali, dei quali hanno interesse ...
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algonchiano
(o algònchico) agg. [dal nome della tribù indiana degli Algonchini]. – Periodo a. (o, come s. m., l’algonchiano): in geologia, altra denominazione del terzo periodo dell’era archeozoica, [...] rocciose presentano grande ricchezza di minerali (giacimenti ferriferi del Canada, degli Stati Uniti, del Brasile, giacimenti auriferi dell’Africa meridionale, ecc.). Assumono notevole sviluppo in questo periodo le rocce sedimentarie, i cui fossili ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] , che si trova quasi sempre associato col platino e con gli altri elementi del suo gruppo in varî minerali (auriferi, nicheliferi, ecc.) e si ottiene principalmente nei processi estrattivi del rame, del piombo e del nichel; presenta la caratteristica ...
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rand
〈rant〉 s. m., afrikaans [cfr. oland., ted., ingl. rand «orlo»]. – Termine estratto dalla parte finale del toponimo Witwatersrand (propr. «sponda dell’acqua bianca») – indicante la dorsale dell’alto [...] fiume Vaal dove, nel 1886, furono scoperti importanti conglomerati auriferi, dal cui sfruttamento la Repubblica del Sud Africa ha tratto la propria ricchezza – e assunto dal febbraio 1961 quale denominazione dell’unità monetaria sudafricana in ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crosta terrestre, [...] , quelli i cui minerali hanno avuto origine da vapori ad alta temperatura; f. metalliferi (e specificando: f. auriferi, f. argentiferi, ecc.), quelli nei quali si sono depositati, per precipitazione da vapori, minerali varî, metalliferi e ...
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silvanite
(o sylvanite) s. f. [dal nome della (Tran)silvan(ia), regione naturale e storica della Romania, dove è stato trovato nei filoni auriferi di alcuni giacimenti]. – Minerale monoclino, tellururo [...] di argento e oro, di colore bianco argenteo tendente al giallo, con lucentezza metallica; i suoi cristalli, riuniti per lo più in aggregati dendritici, simulano una scrittura, per cui il minerale è anche ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui apprese l'arte del disegno. Nel 1766 entrò...
Famiglia di piante erbacee Monocotiledoni delle regioni temperate e tropicali. Sono erbe palustri con tessuti auriferi, foglie ensiformi, tutte basali e senza stipole, fiori ermafroditi, attinomorfi, spirociclici, trimeri, impollinazione entomogama,...