flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] manda agli uomini. b. Di persona che provochi strage, disastri, che sia causa di tormento, di noie: Attila era detto «f. di Dio» (cfr. anche Dante: Quell’Attila che fu f. in terra); certi individui sono veri f. per l’umanità; ragazzacci che sono un f ...
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elezione
1. L’ELEZIONE è in primo luogo una scelta compiuta attraverso un libero atto della volontà (l’ho fatto di mia e., di libera e.). Con questo significato specifico, la parola è adoperata nel [...]
Citazione
Oltra di ciò, fatta l’elezione, elessero sopra di loro un re astuto, animoso e valente, detto Attila.
Giovan Battista Ramusio,
Libri di Matteo di Micheovo sulle due Sarmazie
Vedi anche Assemblea, Cittadino, Civile, Democrazia, Dittatura ...
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ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia [...] in tutti i luoghi vicini a Novara che fossero opportuni all’ossidione (Guicciardini); venuto adunque Attila in Italia, assediò Aquileia ... e nella obsidione di essa guastò tutto il paese allo intorno (Machiavelli); Sì che degli africani ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un [...] . corrodere); un’antica iscrizione rosa dal tempo; e con uso fig., letter.: era necessitato a tener di vista Attila re degli Unni, che andava rodendo [cioè conquistando, occupando progressivamente] varie provincie (Muratori); come dal tempo rosa Fia ...
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guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse [...] (Dante); avendolo più volte Lisabetta guatato, avvenne che egli le incominciò stranamente a piacere (Boccaccio); Ben si conosce al vólto Attila il fello Che con occhi di drago ei par che guati (T. Tasso); vede ... Le donne superbe, con pallida faccia ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero [...] romano, spingendosi poi con il re Attila fino alla Gallia e all’Italia del Nord (451): le invasioni, le devastazioni degli Unni; la vittoria di Ezio sugli Unni ai Campi Catalaunici. In espressioni fig., per indicare una persona violenta e feroce, che ...
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rifondare
v. tr. [comp. di ri- e fondare] (io rifóndo, ecc.). – Fondare di nuovo: r. una città; Que’ cittadin che poi la rifondarno [Firenze] Sovra ’l cener che d’Attila rimase (Dante). In usi estens., [...] r. lo stato, un partito, il sindacato, ricostituirlo, anche su nuove basi (v. rifondazione) ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] boccata d’aria; esci fuori se hai coraggio! Anticam., con la particella pron.: la cui [del pontefice] reverenzia potette tanto in Attila, che si uscì di Italia e ritirossi in Austria, dove si morì (Machiavelli). 2. a. estens. Distaccarsi da un gruppo ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] , la penetrazione in un territorio di popoli che migrano in cerca di nuove sedi: le i. barbariche; l’i. degli Unni, o di Attila; l’i. della Spagna da parte dei Vandali; l’i. longobarda, in Italia. c. Irruzione violenta o arbitraria di persone in un ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno [...] e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche trans., stringere d’assedio: campeggiando Attila re degli Unni Aquileia (Machiavelli); o occupare un luogo con l’esercito: Parigi è un’ottima piazza d’armi, ed ei potrà campeggiarla quanto è lunga e larga a sua ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione col romano Ezio, distrusse (436) i Burgundî...
Poeta (Budapest 1905 - Balatonszárszó 1937), fra i maggiori rappresentanti della moderna poesia ungherese. Studiò lettere e filosofia a Szeged, Parigi e Vienna; redasse la rivista letteraria Szép Szó ("Parola bella"); morì suicida. Il tono della...