mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] vita e di continuità; ampiamente presente nel mondo tardo-antico, medievale e rinascimentale, legandosi altresì a motivi ermetici, astrologici e alchemici, torna a presentarsi in alcune filosofie della natura di età romantica. Dacché m. è m., finché ...
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glifo
ġlifo s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. – 1. Ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo). 2. [...] , fortemente stilizzata, associata a un fonema o a un simbolo matematico. Talvolta è usato come sinon. di geoglifo (v.). b. Nei testi esoterici, segno grafico che designa concetti alchemici, lettere di alfabeti segreti o simboli astrologici. ...
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Astrologo musulmano vivo a Baghdād alla metà del sec. IX, e autore di parecchi trattatelli astrologici in arabo. Uno di essi, sulle natività, fu tradotto in latino nel 1218 (altre varianti meno buone si trovano nei varî manoscritti) da un ebreo...