asfodeloasfodèlo (o asfòdelo; ant. asfodillo) s. m. [dal lat. asphodĕlus, gr. ἀσϕόδελος]. – Pianta del genere Asphodelus, della famiglia delle liliacee, chiamata anche porraccio (lat. scient. Asphodelus [...] di libri; le sue foglie disseccate servono da mangime per animali. ◆ Per il pallido colore dei fiori, gli antichi Greci associarono l’asfodelo al regno dei morti; secondo Omero (cfr. Odissea XI, 539, 573), le ombre dei morti si aggirano su prati di ...
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asfodelina
s. f. [lat. scient. Asphodeline, dal gr. ἀσϕοδελίνη, femm. dell’agg. ἀσϕοδέλινος «di asfodelo»]. – Genere di piante liliacee, spesso coltivate, con 14 specie mediterranee, di cui due in Italia: [...] una di queste è l’asfodelo giallo (Asphodeline lutea), così detto per il colore dei fiori. ...
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albicare
v. intr. [dal lat. albicare, der. di albus «bianco»] (io àlbico, tu àlbichi, ecc.), letter. – Biancheggiare: Albicando qual prato d’asfodelo (D’Annunzio). ◆ Part. pres. albicante, anche come [...] agg., biancheggiante: holla veduta [la Luna] talvolta del color del rame ed un poco albicante (Galilei); in anatomia, corpo albicante, il residuo cicatriziale, d’aspetto biancastro, del corpo luteo. ◆ ...
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albuca
s. f. [lat. scient. Albuca, dal lat. class. albucus «asfodelo»]. – Genere di piante liliacee, con foglie strette e fiori riuniti in racemi, bianco-verdicci o giallicci. Comprende una cinquantina [...] di specie, tutte africane, qualcuna delle quali è coltivata come pianta ornamentale ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] avventizie delle graminacee); r. tuberizzate, quelle ingrossate, come un tubero, per accumulo di sostanze di riserva, tipicamente in asfodelo, dalia, ecc. (v. tubero e tuberizzazione); r. epigee o aeree, quelle che si sviluppano al di sopra del ...
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vestito1
vestito1 agg. [part. pass. di vestire]. – 1. a. Con gli abiti, con le vesti addosso: essere v., già v., ancora v.; lo trovai v. di tutto punto; si buttò v. sul letto; dormire v.; essere poco, [...] onesto, sanguigno (Dante). 2. estens. e fig. a. Ricoperto, rivestito, avvolto: una facciata v. d’edera; Per li prati d’asfòdelo vestiti (Pindemonte); Guardai in alto, e vidi le sue spalle [del colle] Vestite già de’ raggi del pianeta Che mena dritto ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] cui il prezzo pagato da tutti i concorrenti è quello dell’ultima offerta accolta. 9. A. regia, nome tosc. dell’asfodelo. ◆ Dim. asticciòla (v.), asticèlla (in partic. quella, propriam. asticella trasversale, che, nelle gare di salto in alto o con l ...
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porraccio
porràccio (o porrazzo) s. m. [der. di porro, con suffisso pegg.]. – In botanica, altro nome dell’asfodelo (Asphodelus microcarpus), e anche di un aglio (Allium ampeloprasum: v. porrandello). ...
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È un genere di Gigliacee, della sottofamiglia Asfodeloidee, tribù Asfodelee. Le caratteristiche sono le seguenti: piante con un breve rizoma portante in basso un ciuffo di radici semplici o ingrossate, fusiformi o clavate, e alla sommità un...
Genere di Liliacee della sottofamiglia Asfodeloidee, tribù Asfodelee. Comprende piante con rizoma breve munito di un ciuffo di radici cilindriche carnose relativamente sottili; perianzio con tepali eguali tra loro; stami con filamenti glabri...