pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente [...] purpurea, usata dai supremi magistrati, quali consoli, pretori, censori, da alti sacerdoti come i pontefici, i quindecenviri e gli arvali, e anche dai fanciulli fin verso il diciassettesimo anno di età, quando la deponevano per assumere la toga pura ...
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vitta
s. f. [dal lat. vitta]. – 1. a. In Roma antica, benda più o meno ornata portata sul capo, a sostegno e ornamento dell’acconciatura dei capelli, dalle matrone. Bende di vario tipo erano portate [...] inoltre, con funzione sacrale, dalle Vestali, dagli Arvali e dai membri di altri collegi sacerdotali, e venivano anche usate per ornare vittime sacre e oggetti cultuali. b. Sinon. di fanone (n. 1 b) o infula (n. 2), come nome di ciascuna delle due ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] comune filiazione divina, si designarono come fratelli, già nell’antichità, gli appartenenti ad alcuni collegi sacerdotali, come i 12 f. Arvali, addetti al culto di Cerere; e per un intimo senso della comune dipendenza da un Dio padre, fratelli si ...
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(lat. fratres Arvales) Antichissima confraternita sacerdotale romana, addetta al culto della dea Dia, restaurata da Augusto. Constava di 12 membri scelti tra la classe senatoria per lo più per cooptatio, alla testa dei quali era un magister...
Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con...