mostro
1. MAPPA Un MOSTRO è un essere che ha delle caratteristiche diverse da quelle che costituiscono la norma, e quindi genera stupore e paura; il suo aspetto è bizzarro e sgradevole, a volte spaventoso [...] per bambini; possono essere rappresentati come personaggi positivi o negativi, ed essere caricati di significati simbolici anche complessi (le arpie sono mostri della mitologia greca; il m. di Loch Ness; i mostri e i cattivi delle favole). 2. In ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] letter., giovinetta, fanciulla: Vergine era fra lor di già matura Verginità, d’alti pensieri e regi (T. Tasso); l’empie Arpie, Che son vergini insieme, augelli e cagne (Caro); Pietosa insania che fa cari gli orti De’ suburbani avelli alle britanne ...
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biforme
bifórme agg. [dal lat. biformis, comp. di bi- «due» e forma «forma»], letter. – Di due forme, che ha duplice aspetto e natura: mostro b. (per es., il Minotauro, le Arpie, ecc.); i b. centauri; [...] la b. fera (Dante), il grifone che rappresenta Cristo ...
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contaminare
v. tr. [dal lat. contaminare, affine a tangĕre «toccare»] (io contàmino, ecc.). – 1. a. Macchiare, insozzare, deturpare: le Arpie contaminavano ogni luogo su cui si posavano. b. Infettare, [...] corrompere un ambiente o una persona: né agl’incensi avvolto De’ cadaveri il lezzo i supplicanti Contaminò (Foscolo). In partic., riferito a persone o luoghi colpiti dagli effetti dannosi dell’inquinamento: ...
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raggrinzito
(o, meno com., raggrinzato) agg. [part. pass. di raggrinzire, raggrinzare]. – Increspato, pieno di fitte rughe: aveva la pelle raggrinzita per l’età; hanno [le Arpie] ... La faccia per la [...] fame e per la rabbia Pallida sempre, e raggrinzata e magra (Caro); ha un visino piccolo, raggrinzito, una bocca da topo (Landolfi) ...
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sgorgare
v. intr. [der. di gorgo, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sgórgo, tu sgórghi, ecc.; aus. essere). – 1. Di liquidi, uscire fuori con impeto: acqua che sgorga limpida dalla sorgente, dalla roccia; [...] che sgorga da una vena facile e sicura. Raro con valore causativo, far uscire fuori: quella sorta d’immondizia che le arpie sgorgarono per invidia sulle mense troiane (Leopardi). 2. non com. Sfociare, sboccare: Da ove Tronto e Verde in mare sgorga ...
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fitta
s. f. [der. di fitto1]. – 1. Trafittura, dolore di breve durata ma pungente: sento certe f. alla testa; fig.: avere, provocare una f. al cuore. 2. a. tosc. Ammaccatura prodotta in un corpo da un [...] vanga: approfondire la vangatura di due, o tre, fitte. 3. a. Folla di persone, calca: farsi strada tra la f.; Da una f. d’arpie preso di mira (Giusti). b. Ormai raro, gran quantità di cose (per lo più astratte e non piacevoli): una f. di errori, di ...
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tetro
tètro agg. [dal lat. taeter -tra -trum]. – 1. a. Privo di luce, e perciò scuro, cupo, squallido così da suscitare angoscia e da far quasi rabbrividire: giacevano in un t. carcere; i t. sotterranei [...] di ripugnanza: allontanai lo sguardo da quella vista t.; letter., riferito all’odore: Col t., osceno, abbominevol puzzo [le arpie] Ne sgominâr le mense (Caro). Il superl., nei varî sign., è tetèrrimo, un latinismo (lat. teterrĭmus) limitato tuttavia ...
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immondizia
immondìzia s. f. [dal lat. immunditia, der. di immundus «immondo»]. – In senso astratto e fig., lo stesso che immondezza. Nell’uso com., soltanto con valore concr., sporcizia, roba sudicia: [...] quella sorta d’i. che le arpie sgorgarono per invidia sulle mense troiane (Leopardi). In partic., la spazzatura, che, raccolta in appositi recipienti, è poi asportata, con varî sistemi, dagli addetti al servizio di nettezza urbana (e anche i rifiuti ...
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immondo
immóndo agg. [dal lat. immundus, comp. di in-2 e mundus «pulito»]. – 1. a. Sudicio così da provocare disgusto, lercio, sozzo: un luogo i.; panni i.; un i. giaciglio; qua e là per le strade ... [...] . Tasso). c. Che vive nel sudiciume, nella sozzura, o che con l’aspetto lercio suscita disgusto, ribrezzo: una bestia i.; le i. arpie. 2. In senso fig., impuro, moralmente turpe: un essere i.; macchiarsi di colpe i., di i. peccati; essere carico di i ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, «colei che vola rapida», figlie, con Iride,...
artiglio
Nel comune significato in If XIII 14 (le Arpie) Ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli, e XXII 137 Calcabrina... / volse li artigli al suo compagno (che però fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui, v. 140)....