arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla [...] base vicino al suolo (per es., il biancospino); è sinon. di frutice ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in [...] , bianchi, odorosi, in brevi racemi, drupa nera di sapore sgradevole; è usato quale portinnesto per il ciliegio. C. a grappoli, arbusto o albero delle rosacee (Prunus padus), detto anche pado, che cresce nei boschi e nelle siepi, per lo più sui monti ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] legno pregiato per mobili di lusso. c. Mela r., varietà pregiata di mele da tavola; anche nome ital. di un arbusto originario dell’India (lat. scient. Eugenia jambos) e dei suoi frutti, simili a nespole, dalla polpa gradevolmente profumata di rosa ...
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mirtillo
s. m. [dal fr. myrtille, der. del lat. myrtus «mirto»]. – Nome di varie specie di piante ericacee del genere vaccinio, e in partic. di vaccinium myrtillus, piccolo arbusto che cresce anche in [...] proprietà antidiarroiche. M. rosso (Vaccinium vitisidaea), altro nome della vite d’orso. M. blu, o m. falso (Vaccinium uliginosum), arbusto diffuso sui monti dell’emisfero boreale, con bacche più grosse e scure di quelle del mirtillo comune e come ...
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spino2
spino2 s. m. [der. di spina; il lat. spīnus -i era femm. e indicava soltanto il prugno selvatico]. – 1. In usi region. (ma largamente diffusi), lo stesso che spina, aculeo di una pianta: pungersi [...] o nei viali; s. merlo, nome tosc. di due specie del genere ramno; s. nero, nome region. di varî arbusti spinosi; s. quercino, arbusto ramosissimo (Rhamnus saxatilis), con rametti terminanti in spina e foglie piccole di varia forma, comune in Italia e ...
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ginestra
ginèstra s. f. [lat. genesta o genista]. – Nome di varie piante delle leguminose papiglionacee, appartenenti a generi diversi, delle quali le più note sono: la g. comune o g. odorosa o di Spagna [...] giallo-dorata, e legumi lineari schiacciati con parecchi semi ovoidei; la g. dei carbonai (lat. scient. Cytisus scoparius), arbusto diffuso nei boschi e negli incolti di quasi tutta l’Europa in terreni silicei, con rami angolosi, foglie trifogliate ...
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giuggiolo
giùggiolo s. m. [lat. zīzy̆phus, dal gr. ζίζυϕον]. – Arbusto o albero della famiglia ramnacee (Ziziphus jujuba), detto anche zìzzolo, alto fino a 8 m, con foglie ovato-oblunghe, provviste di [...] in cime ascellari; il frutto (giuggiola) è una drupa simile all’oliva, con epicarpo bruno-nocciola e polpa giallastra, dolce-acidula. G. selvatico, o loto, arbusto del Mediterraneo (Ziziphus lotus), con frutto più piccolo, di color giallo zafferano. ...
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frutescente
frutescènte agg. [dal lat. tardo frutescens -entis, part. pres. di frutescĕre «germogliare», der. di frutex «arbusto»]. – In botanica, pianta f., sinon. di arbusto. ...
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pero
péro s. m. [lat. pĭrus]. – 1. a. Albero della famiglia rosacee (Pirus communis), coltivato per il frutto (v. pera), alto fino a 12 m, con foglie più arrotondate di quelle del melo, finemente dentate, [...] di sotto, e fiori bianchi o rosei riuniti in corimbo terminale. Pero selvatico o perastro (lat. scient. Pirus communis ssp. piraster), arbusto spinoso, comune nell’Europa centr. e orient. e nell’Asia occid., che, coltivato, può raggiungere i 18 m. b ...
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Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino.
Arbusto (Viburnum l.; fig. 1) delle Caprifogliacee, diffuso nell’Europa centro-meridionale, coltivato nei giardini per i fiori bianchi riuniti in densi corimbi.
Sono così chiamate anche le numerose varietà colturali di L. camara (fig. 2), arbusto...