arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi. ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] , rifatto, rincivilito; e nel sign. 4 del verbo: base di cemento rivestita di marmo; muraglia rivestita di edera; stanze rivestite di sontuosi arazzi; pareti organiche rivestite di epitelio; organi vegetali rivestiti di tessuti di protezione. ...
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tappezzeria
tappezzerìa s. f. [dal fr. tapisserie, der. di tapisser «tappezzare» (v. la voce prec.)]. – 1. Tessuto o altro materiale con analoga funzione (carta da parati, fogli o pannelli sottili di [...] . b. Negozio, laboratorio di tappezziere: lavorare in una t., dirigere una tappezzeria. c. Manifattura di tessuti pregiati da arredamento e decorazione, e anche di tappeti e arazzi: le antiche t. cinesi; una celebre t. parigina del Settecento. ...
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straricco
agg. [comp. di stra- e ricco] (pl. m. -chi). – Oltremodo ricco, ricchissimo: alberghi che possono essere frequentati solo da gente straricca; questo Solino Belmonte era s., casa magnifica, [...] principesca, servitori in livrea, piatti d’oro, arazzi, non vi dico! (Raffaele La Capria). ...
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pavesare
paveṡare v. tr. [der. di pavese2] (io pavéṡo, ecc.). – 1. Forma ant. per impavesare. 2. a. Imbandierare una nave, alzare la gala di bandiere. b. Per estens., imbandierare in genere, e anche [...] ornare di tappeti, arazzi e sim.: p. il palazzo, le stanze; le vie della città erano pavesate a festa. ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati [...] da una trama: t. a mano, il tipo primitivo, oggi destinato a qualche particolare lavorazione (per es., nella confezione degli arazzi); t. meccanico, t. automatico, t. senza navetta, t. per maglieria; gli organi, le parti del t. (spola, navetta, subbî ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; [...] natura, religiosamente osservati e tradotti con assoluta perfezione tecnica, e dall’amore per il ritratto: maniera, scuola f.; quadri, arazzi f.; i bei capelli di color di sole, Attorti in minutissime trecciuole, Ti fanno un tipo di beltà fiamminga ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] sui bordi dei piatti in maiolica, su vasi, su oggetti di rame, argento o peltro, e sulle bordure di arazzi. c. Trofei di caccia, spoglie di animali feroci o selvatici uccisi (teste imbalsamate, pelli, corna, ecc.), conservate dai cacciatori ...
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parafuoco
parafuòco s. m. [comp. di para-1 e fuoco], invar. – 1. Pannello mobile, solitamente di legno o di metallo di forma per lo più rettangolare, posto davanti al caminetto o alla stufa, per ripararsi [...] calore del fuoco; in passato era spesso, soprattutto nei sec. 16°, 17° e 18°, artisticamente decorato con pitture, stucchi, arazzi e, talvolta, ornato anche di versi tratti da noti componimenti poetici. 2. La lamiera che, nelle gare di tiro al ...
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soprarizzo
(meno com. soprarìccio) s. m. [comp. di sopra- e rizzo, forma settentr. per riccio1]. – Nell’industria tessile, tipo di velluto operato, eseguito in riccio e taglio inserendo due ferri – uno [...] di taglio e uno di riccio – ogni quattro trame (v. velluto2, n. 1): i damaschi, i sopraricci, gli arazzi della fabbrica ..., allora celebratissima, delle sorelle Dini (Rovani). ...
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Manifattura parigina di arazzi; istituita (1601) da J. e M. de Comans e F. de La Planche. Godette (dal 1607) di privilegi reali, pur rimanendo libera di fornire anche privati, e produsse serie di arazzi tra i più pregiati del secolo, su cartoni...
– Artista ghanese (n. Anyako 1944). Compiuti gli studi presso il College of Art di Kumasi, ha iniziato le sue sperimentazioni artistiche all’interno del Gruppo Nsukka, collettivo nigeriano la cui cifra stilistica è l’integrazione tra i motivi...