apriorismo
s. m. [der. della locuz. a priori]. – Nel linguaggio filos., ogni metodo o ricerca che, prescindendo dai dati sperimentali, si fonda esclusivam. su principî razionali a priori. Per estens., [...] nel linguaggio com., atteggiamento di chi ama sentenziare o giudicare senza vera cognizione di causa, e in base a pregiudizî ...
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aprioristico
apriorìstico agg. [der. della locuz. a priori] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., di ciò che è a priori, cioè razionale, trascendentale, slegato dall’esperienza: metodo a.; ricerca a.; [...] estens., affermazione a., giudizio a., dettati da convinzioni preconcette. ◆ Avv. aprioristicaménte, in modo aprioristico, con apriorismo: affermare, giudicare aprioristicamente. ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto animato) che respingeva l'apriorismo...
Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, il D. V. si riallacciò alla critica materialistica...