inciucione
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è ritenuto molto propenso all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Su Italia Uno dal primo marzo arriva l’Antica Roma in versione seriale. […] Tutto [...] da Nino Rizzo Nervo, tira una stoccata al «Riformista» di Antonio Polito. Il motivo è sempre lo stesso: siete inciucioni e radicale, che così punta a erodere consensi al Pd. (Gianluca Roselli, Libero, 24 febbraio 2008, p. 3, Primo piano).
Derivato ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche consultore del papa Martino V, mediatore...
ROSELLI, Ercole.
Marco Ciardi
– Nacque ad Ancona il 15 maggio 1818 da Antonio, romano, e da Matilde Belelli, anconetana, di famiglia nobile.
Sposatisi il 17 maggio 1807, i genitori di Ercole ebbero molti figli, maschi e femmine, tra cui Pietro...