antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni. ...
Leggi Tutto
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] . da Matteo 25, 41: discedite a me maledicti in ignem aeternum); popolo m., espressione con cui, nella tradizione antisemita, è stato indicato il popolo ebraico, perseguitato e disperso poiché ritenuto responsabile della morte di Gesù: non dobbiamo ...
Leggi Tutto
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica. ...
Leggi Tutto
antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere [...] religioso, divenuta in seguito, spec. nel sec. 20°, vera e propria persecuzione razziale basata su aberranti teorie pseudoscientifiche ...
Leggi Tutto
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra [...] non vuole allacciare alcun compromesso, negandone il diritto all’esistenza e abbeverandosi ai più feroci stereotipi dell’odiocrazia antisemita? (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 16 luglio 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. odio con ...
Leggi Tutto
razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente [...] dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in partic. germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale ...
Leggi Tutto
schiuma
s. f. [dal longob. *skūm, incrociato con il lat. spuma, *spumŭla, *spluma (v. spuma)]. – 1. Aggregato, generalmente instabile, di bolle d’aria (o di altro gas) che si forma alla superficie di [...] , Anzi la s. di tutti i ribaldi (Pulci); adesso bisognerà pensare a cavar partito anche dalle s. più ribelli (Rovani); l’antisemita dei pamphlet contro gli ebrei, ora braccato e ridotto a s. del mondo come i carnefici nazisti (Claudio Magris). 4 ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] attaccamento al denaro, avidità di guadagno e propensione all’usura, con riferimento ad alcune qualità che la tradizione antisemita attribuisce agli Ebrei (e che la notorietà di personaggi letterarî, come l’usuraio ebreo Shylock nel «Mercante di ...
Leggi Tutto
leggenda nera
loc. s.le f. Tradizione avvolta in un alone di cupo mistero, che talvolta assume tratti macabri o sanguinari. ◆ La «leggenda nera» sull’Inquisizione risale alla fine del Cinquecento. Inghilterra [...] giugno 1998, p. 3) • Pio XII, il Papa divenuto suo malgrado protagonista di una leggenda nera che lo dipinge come antisemita e filonazista. (Giornale, 31 ottobre 2002, p. 35, Album Cultura & Spettacoli) • Quello che l’altroieri era letteralmente ...
Leggi Tutto
Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale....
Uomo politico tedesco (Fleinhausen, Svevia, 1885 - Norimberga 1946). Fondatore di un movimento antisemita a Norimberga (1918), poi membro del partito nazista, partecipò al Putsch di Monaco (1923). Gauleiter della Franconia centrale, diresse...