immunoconiugato
s. m. [comp. di immuno- e coniugato]. – In immunologia, complesso costituito da un anticorpomonoclonale (v. monoclonale) coniugato con un farmaco, con un tracciante radioattivo o con [...] una tossina, in grado di legarsi ad una determinata cellula bersaglio e impiegato quindi nella diagnostica e nella terapia ...
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antiangiogenetico
(anti-angiogenetico), s. m. e agg. Chi o che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Il ricercatore [...] , cioè in grado di bloccare l’afflusso di sangue indispensabile alle cellule tumorali per alimentarsi, è un anticorpomonoclonale (bevacizumab) ed è stato sviluppato, negli Stati Uniti, da un ricercatore italiano, Napoleone Ferrara. (Repubblica, 20 ...
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anticorpo monoclonale
Paolo Tucci
Anticorpi tra loro identici in quanto derivati da cloni originati da un’unica cellula. Sono estremamente specifici nel legare una determinata sequenza (epitopo) presente su un antigene.
Tecniche di produzione
I...
rituximab
Farmaco antineoplastico costitutito da un anticorpo monoclonale ottenuto grazie a procedure biotecnologiche, rivolto contro una struttura di membrana nota come CD20. La proteina CD20 è localizzata sui linfociti B (popolazione di...