annunciazioneannunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare [...] lo stile fiorentino, in anticipo di 9 mesi secondo lo stile pisano. Anche, rappresentazione pittorica o plastica della scena dell’annunciazione dell’angelo aMaria Vergine: l’A. di Simone Martini, l’A. di Leonardo; l’A. di Donatello, in S. Croce ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. [...] dell’A.; Arciconfraternita dell’A.; ordine della Ss. Annunziata, ordine cavalleresco della casa di Savoia, istituito nel 1364 da Amedeo VI, e durato sino alla fine del regno d’Italia. Per estens., l’Annunziata, la festa dell’Annunciazione (25 ...
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salutazione
salutazióne s. f. [dal lat. salutatio -onis], letter. – Il salutare, il modo di salutare, e il saluto stesso, cioè la formula di saluto. In partic., s. angelica, le parole con cui (secondo [...] il Vangelo di Luca 1, 28) l’arcangelo Gabriele salutò Maria nell’annunciazione, e che costituiscono la prima frase (da Ave a mulieribus) dell’Ave Maria; per estens., la preghiera stessa dell’Ave Maria. ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); [...] agli stili della Circoncisione, dell’Incarnazione o dell’Annunciazione, ecc.): nell’anno 1321 dalla N. di lat., a Nativitate. Nel linguaggio liturgico la parola è in uso anche con riferimento alle due ricorrenze della nascita di Maria Vergine ( ...
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avemmaria
avemmarìa (o avemarìa, meno com. ave Marìa) s. f. – 1. a. Forma corrente per indicare la preghiera dell’Ave Maria, detta anche salutazione angelica, che nella prima parte ripete le parole con [...] la Vergine nell’Annunciazione (Luca 1,28): recitare l’a.; biascicare avemmarie e gloriapatri; sapere una cosa come l’a., saperla benissimo, a memoria. Come nome della preghiera nelle sue versioni musicali si usa la forma latina Ave Maria (per es., l ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] Gesù e Maria che si contemplano recitando il rosario, suddivisi in 5 gaudiosi (annunciazione, visitazione, origine della sua improvvisa fortuna rimase un m. per tutti; come abbia fatto a evadere non è certo un m.; parole piene di m., gravide di m., ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa distinzione: le prime notizie sicure...