aniceànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, [...] , piccolo albero dell’Asia orientale, della famiglia delle magnoliacee (Illicium verum), i cui frutti hanno l’odore e le applicazioni dell’anice, e forniscono l’olio essenziale di a. stellato, liquido incolore o giallognolo, molto simile a quello di ...
Leggi Tutto
leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; [...] è detto anche cacio aromatico ...
Leggi Tutto
buccellato
s. m. [lat. tardo buccellatum «pane costituito da una corona di panini», der. di buccella «boccone»]. – Sorta di ciambella di pasta dolce lievitata e cotta nel forno (caratteristico il buccellato [...] di Lucca, fatto con fior di farina, zucchero e uva passita, aromatizzato con vaniglia e anici). ◆ Dim. buccellatino. ...
Leggi Tutto
funghetto
funghétto s. m. [dim. di fungo]. – 1. Nome che, nella cucina marchigiana, si dà a piccole torte rotonde o quadrate fatte con pasta di farina, zucchero e anici, disseccate al sole e poi cotte [...] al forno. 2. Al funghetto: locuz. con cui si indica un modo di cucinare varie pietanze (melanzane, zucchine, rognone, ecc.), a pezzetti, con olio, aglio e prezzemolo, al modo dei funghi ...
Leggi Tutto
brigidino
s. m. [dal convento di S. Brigida a Pistoia, dove anticam. si facevano questi dolci]. – 1. Piccola cialda dolce con farina, uova, anici e zucchero, cotta in forno stretta in una schiaccia: [...] è dolce tradizionale delle fiere toscane; rinomati i brigidini di Lamporecchio. 2. fig., scherz. Coccarda; distintivo in genere: un cappellino a cilindro, col suo bravo b. da una parte, come hanno tutti ...
Leggi Tutto
Famiglia romana originaria di Preneste. Durante l'epoca repubblicana poco emerse nella vita pubblica: essa contò infatti tra i suoi membri un solo console, Lucio Anicio Gallo, che come pretore vinse (168 a. C.) Genzio re dell'Illiria e ottenne...
Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. Lettere di congratulazione ed esortazione...