angoraàngora (raro angòra) s. f. – Propr., nome proprio, variante del nome della città di Ankara, capitale della Repubblica di Turchia. In zoologia, compare nella denominazione di varie razze di animali [...] (capre, conigli, gatti, cavie), caratterizzate dal pelo lungo, soffice e serico; dal pelo della capra d’Angora e del coniglio d’Angora si ottiene un filato noto in commercio come lana d’angora o semplicem. angora (un golfino d’a., ecc.). ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di [...] assol. cammello), l. di lama (o alpaca), o anche dal pelo di altri animali (per es., la l. d’Àngora, ottenuta dal coniglio d’Angora); è destinata per lo più alla confezione di filati e tessuti attraverso le operazioni di lavatura, cardatura, filatura ...
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soffice
sòffice agg. [etimo incerto]. – Che cede dolcemente alla pressione, conservando nel comprimersi una maggiore o minore elasticità: guanciale, materasso s., e per estens. letto, divano, poltrona [...] s.; un s. cuscino di piume; un s. strato d’erba, di foglie; un grosso, magnifico gatto angora che proprio attirava le carezze sul s. pelo (Svevo); pane s., morbido, ben lievitato. In agraria, di terreno bene amminutato e di struttura glomerulare, ...
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tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] da lana, o di altri animali a pelo lungo: eseguire la t. delle pecore (delle capre, dei cammelli; degli alpaca, dei conigli d’Angora); la stagione, il periodo della t.; far fare la t. a un cane barbone. In senso concr., il vello portato via, per lo ...
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mohair
‹moèer› s. m., fr. [dall’ingl. mohair ‹móuhëe› (da cui anche il fr. moire: v.), che è dall’arabo mukhayyar «stoffa di pelo di cammello»]. – Fibra tessile animale, leggera e morbida, ricavata dal [...] vello della capra della razza d’Angora; di natura chimica e comportamento simili a quelli della lana, a parte una minor attitudine alla feltratura e una maggiore resilienza, è usata soprattutto in filati per tappeti o arredamenti, e per tessuti ...
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manul1
manùl1 s. m. [da una voce chirghisa]. – Gatto selvatico (Felis manul) che vive nelle steppe dell’Asia centrale, sino al fiume Amur, delle dimensioni di un comune gatto domestico, con orecchie [...] basse e larghe, coda lunga una ventina di centimetri, pelliccia di color grigio argento con striature trasversali; è da alcuni ritenuto il capostipite dei gatti d’Angora. ...
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cavia
càvia s. f. [dal lat. scient. Cavia, che è dal port. brasil. çaviá, saviá «topo», voce di origine tupi]. – In zoologia, genere di roditori della famiglia cavidi, che comprende, oltre a specie selvatiche, [...] mantello bianco uniforme, oppure pezzato di nero, di bruno, ecc.; alcune razze pregiate hanno pelame lungo (c. peruviana, c. d’Angora) o irto e arruffato in vortici di peli (c. abissina). Ormai rare come animali da cortile, le cavie sono molto usate ...
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golf
gòlf s. m. [dall’ingl. golf, che è dall’oland. kolf «bastone»; nel sign. 2, per abbrev. da golfcoat «giacca da golf»]. – 1. Gioco nazionale scozzese (ritenuto di origine olandese), che viene praticato [...] sulla pelle oppure sopra altri indumenti, talvolta (spec. nella stagione invernale) sotto la giacca: un g. di cachemire, d’àngora; indossare un g. sopra la camicia, sopra il vestito. ◆ Dim. golfétto, golfino, golfettino; accr. golfóne (tutti nel sign ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] . sim., farsi b. della roba altrui, farsi b. del sol di luglio. b. Di animali: un bel cavallo; un bel gatto d’angora; un bel vitello; una bella mucca (in questi casi, più che la bellezza fisica, s’intende spesso giudicare le qualità dell’animale). c ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo [...] varî e più o meno lungo a seconda delle diverse razze (g. soriano, g. siamese e spec. il g. persiano e il g. d’Angora), unghie retrattili, e si tiene in casa come animale da compagnia e per la cattura dei topi. È generalmente assunto come termine di ...
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Adattamento del nome di Ankara nella sua pronunzia popolare Engïrï, usato dal Settecento in varie lingue europee. Con esso si indicano razze di capre, di conigli, di gatti, di cavie con pelo lungo, soffice e serico.
Capra d’A. Originaria dell’altopiano...
ANGORA, razze d' - Col nome della città di Angora si indicano tre razze rispettivamente di capre, di conigli e di gatti che sono contraddistinte dal loro pelo lungo, soffice e serico.
La capra d'Angora ha il suo centro originario di produzione...