anesteticoanestètico agg. e s. m. [der. di anestesia] (pl. m. -ci). – 1. Farmaco che induce anestesia, che ha cioè la capacità di abolire la sensibilità, in special modo quella dolorifica: a. generali, [...] che possono essere usati per infiltrazione in tessuti o tronchi nervosi e producono un’anestesia locale (per es., la lidocaina). 2. In senso fig., è talora riferito ad atti o parole che hanno per effetto di lenire un dolore morale, di tranquillizzare ...
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anestesia
anesteṡìa s. f. [dal gr. ἀναισϑησία «insensibilità», comp. di ἀν- priv. e αἴσϑησις «sensazione»]. – 1. In medicina, assenza della sensibilità per cause organiche (più propriam. detta perciò [...] si induce con mezzi farmacologici l’anestesia, che può essere generale o locale, secondo che si agisca su tutto il corpo o su una parte viso del paziente, attraverso la quale egli aspira l’anestetico; a. per iniezione; a. rettale, con immissione cioè ...
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cloruro
s. m. [der. di cloro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido cloridrico, composto risultante dalla combinazione del cloro con un metallo, un non metallo o un radicale di un acido organico [...] c. di magnesio, ecc.); sono prodotti in laboratorio i c. alchilici, fra cui il c. di etile, usato come anesteticolocale perfrigerante. Sono largamente presenti anche nell’organismo umano, e soprattutto nel plasma; nel sangue e nei liquidi intra- ed ...
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cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca [...] .) manifestantesi già dopo la somministrazione di piccole dosi, che i tossicomani, per un fenomeno di tolleranza, sono portati ad aumentare giungendo al cocainismo cronico; è talora usata anche in odontoiatria e in oculistica come anesteticolocale. ...
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tolile
s. m. [der. di toluene, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale monovalente, derivato dal toluene, di formula CH3C6H4−, in tre forme isomere. ◆ In composizione, assume la forma tolìl-: [...] per es., tolilidrazina, usata come reattivo; qualche volta toli-: per es., tolicaina, usata come anesteticolocale; o anche tol-: per es., tolbutamide, antidiabetico per via orale. ...
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procaina
s. f. [comp. di pro-1 (nel sign. di «in luogo di») e (co)caina]. – In farmacologia, composto organico sintetico, principale rappresentante degli esteri dell’acido paraminobenzoico, molto usato, [...] spec. in passato, come anesteticolocale. ...
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olocaina
s. f. [comp. di olo- e (co)caina]. – Sostanza cristallina incolore ottenuta per condensazione della fenacetina con la para-fenetidina, usata sotto forma di cloridrato come anesteticolocale [...] in sostituzione della cocaina, particolarm. nella chirurgia oculare ...
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isoyohimbina
iṡoyohimbina ‹i∫oioim-› s. f. [comp. di iso- e yohimbina]. – Sostanza organica estratta dalla corteccia di una rubiacea (Corynanthe yohimbe) dell’Africa occid., dotata di azione afrodisiaca, [...] anestetico-locale e midriatica. ...
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lidocaina
s. f. [comp. di (acetani)lide e del suff. -caina tipico di alcuni anesteticilocali]. – Composto organico, derivato dell’acetanilide: è un’amina aromatica, di formula C14H22N2O, che si presenta [...] come una polvere cristallina bianca con odore caratteristico, solubile in grassi, alcoli, etere, cloroformio, ma praticamente insolubile in acqua, usata pertanto in forma di pomata o unguento, come anesteticolocale. ...
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rigolene
rigolène s. m. – Denominazione data, in passato, a una frazione leggera di petrolio costituita prevalentemente da pentano e isopentano, usata come solvente e come anesteticolocale. ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio presenti sulle membrane delle cellule...
etilcloruro
Composto chimico organico usato come anestetico locale nella piccola chirurgia cutanea. La cute, per effetto del rapido raffreddamento indotto dall’evaporazione dell’e., perde rapidamente, e per breve tempo, la sua sensibilità.