amplificatoreamplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo [...] essa, allo scopo di migliorare il rapporto segnale-rumore, se si tratta di un’antenna ricevente, oppure di operare l’amplificazione finale di potenza, nel caso di un’antenna trasmittente. Nell’uso com., s’intende in partic. l’elemento o dispositivo ...
Leggi Tutto
cascode
‹käskóud› s. ingl. [comp. dell’ingl. casc(ade) e (tri)ode(s) «triodi in cascata»] (pl. cascodes ‹käskóud∫›), usato in ital. al masch. – In radiotecnica, particolare circuito amplificatore a triodi [...] con griglia a terra, in cascata con un triodo amplificatore con catodo a terra, spec. usato come primo stadio amplificatore a radiofrequenza in radioricevitori per onde cortissime e per televisione; è stato anche adattato, in varî modi, a ...
Leggi Tutto
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] per il pubblico e si affacciano i servizî di portineria. 3. a. In elettrotecnica (anche entrata), con riferimento a un amplificatore, a un filtro, ecc., la coppia di morsetti ai quali si applica la tensione o la corrente che deve essere amplificata ...
Leggi Tutto
radioamplificatore
radioamplificatóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e amplificatore]. – Amplificatore elettrico per tensioni o correnti variabili ad alta frequenza; in partic., amplificatore ad [...] alta frequenza usato in un radioricevitore o in un radiotrasmettitore ...
Leggi Tutto
volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] quale è possibile variare l’intensità energetica dei suoni emessi dal riproduttore acustico (per es., un altoparlante) cui l’amplificatore stesso fa capo. Nel linguaggio corrente, sia per v. sonoro sia per regolatore di v., si usa semplicem. volume ...
Leggi Tutto
transconduttanza
s. f. [comp. di trans- e conduttanza]. – In elettrotecnica, con riferimento a un doppio bipolo, il rapporto, detto anche conduttanza mutua, tra l’intensità della corrente che scorre [...] il rapporto tra la variazione della corrente di uscita e la variazione della tensione di ingresso, ed è detto amplificatore di t. un amplificatore nel quale l’intensità della corrente di uscita sia proporzionale alla tensione all’ingresso, per cui la ...
Leggi Tutto
uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] in «-are»; u. in consonante, in vocale. b. In elettrotecnica e in elettronica, contrapp. a ingresso (o entrata), u. di un amplificatore, di un filtro, ecc., la coppia di morsetti dai quali si preleva la tensione o la corrente che è stata amplificata ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] apparente, pari, per quanto ora detto, a cos ϕ, ha il nome di fattore di potenza. In elettronica, amplificatore di potenza, circuito a tubi termoelettronici o a transistori atto a fornire la potenza richiesta dal particolare utilizzatore impiegato ...
Leggi Tutto
reflex
rèflex s. m. [adattam. del sost. ingl. reflex, propr. «riflesso»]. – 1. In fotografia, particolare sistema di visione del soggetto inquadrato (visione r.) e di messa a fuoco, utilizzato in apparecchi [...] e deve sollevarsi automaticamente al momento dello scatto, onde permettere l’esposizione della pellicola. 2. In radiotecnica, circuito amplificatore a un solo tubo termoelettronico o a un solo transistore, che compie simultaneamente le funzioni di ...
Leggi Tutto
preamplificatore
preamplificatóre s. m. [comp. di pre- e amplificatore]. – In elettronica, particolare tipo di amplificatore (in genere a pochi stadî) usato per collegare a un amplificatore alcuni trasduttori [...] con debole segnale d’uscita, allo scopo di realizzare un più alto rapporto segnale-rumore nel segnale da amplificare. Negli impianti di riproduzione sonora ad alta fedeltà il preamplificatore acustico ...
Leggi Tutto
Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori distinzioni possono poi farsi, in base...
La tecnica degli a. è caratterizzata negli ultimi anni dal sempre più largo impiego dei dispositivi a semiconduttori, che hanno praticamente sostituito i tubi a vuoto a eccezione degli a. di grande potenza od operanti a frequenze molto elevate....