amministrazioneamministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] contro la pubblica a., denominazione comprensiva di varî reati commessi a danno delle varie attività (non soltanto amministrative, ma anche legislative e giudiziarie) dello stato e degli altri enti pubblici, tra i quali sono compresi sia i delitti di ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] ministero, il rappresentante del potere esecutivo presso l’autorità giudiziaria, che esercita l’azione penale (v. oltre). 2 o portafoglio) nei quali è suddivisa in Italia l’amministrazione dello stato e ai quali sono singolarmente preposti i ministri ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] agenti di pubblica sicurezza, graduati del corpo degli agenti di custodia, ispettori dell’amministrazione delle poste e dei telegrafi) investito di compiti di polizia giudiziaria. b. Nella Curia romana, ufficiali (più propr. officiali) delle Sacre ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] gli affari del mandante, purché non eccedenti l’ordinaria amministrazione; speciale, se conferito solo per il compimento di indicare i provvedimenti di analogo contenuto dell’autorità giudiziaria (misura cautelare, invito a comparire) previsto dal ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai [...] , ecc.); nelle ambasciate, legazioni e consolati più importanti, è l’impiegato addetto all’amministrazione della rappresentanza; nell’amministrazionegiudiziaria, è il funzionario cui spetta la registrazione degli atti pubblici. Anche come termine ...
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inchiesta
inchièsta s. f. [der. di inchiedere, part. pass. inchiesto]. – 1. a. Indagine svolta oralmente o per iscritto per determinare lo stato oggettivo di fatti, situazioni, e sim.: fare, svolgere, [...] i., procedere a un’i.; i. giudiziaria, quella svolta dall’autorità giudiziaria nella fase istruttoria di un processo penale, d’informazione: i. amministrativa, diretta a controllare il funzionamento degli organi dell’amministrazione e l’andamento dei ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] ai giornali e alla radio-televisione su richiesta dell’autorità giudiziaria, e anche, per comune accordo dei partiti, alla vigilia delle elezioni politiche o amministrative; per estens., rifiuto di rilasciare dichiarazioni o di concedere interviste ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] sicurezza, ecclesiastica, marittima, ecc.; a. giudiziaria, il complesso degli organi che esercitano la ’ordine pubblico); pubblica a. (o assol. autorità), la pubblica amministrazione in senso lato, con riferimento sia agli organi dello stato sia a ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] la funzione giudiziaria. 2. In secoli successivi (dal 16° a tutto il 19°, e ancora all’inizio del 20°), spec. nelle città del Lombardo-Veneto e da ultimo in quelle di lingua italiana soggette all’impero asburgico, il capo dell’amministrazione di una ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] , a un incarico particolare: è u. del giudice, di un amministratore pubblico, del comandante della nave (provvedere a ..., impedire che ..., provveduto da solo, viene nominato dall’autorità giudiziaria. d. In diritto canonico, u. ecclesiastico ...
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. È un mezzo di tutela dei creditori introdotto dal codice di procedura civile del 1942, per impedire che eccezionali condizioni del mercato possano provocare vendite troppo svantaggiose; è una fase incidentale del procedimento esecutivo e rappresenta...
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica amministrazione in senso oggettivo;...