almanaccare
v. intr. [der. di almanacco] (io almanacco, tu almanacchi, ecc.; aus. avere). – Fantasticare; stillarsi il cervello per trovare un espediente o per indovinare qualche cosa: seguitando a almanaccar [...] tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirìo (Manzoni); non chiudeva occhio almanaccando dove egli potesse trovar denaro (Verga). ◆ Part. pass. almanaccato, anche come agg., complicato, lambiccato: sofisticherie almanaccate (Tommaseo). ...
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almanacco
s. m. [dall’arabo al-manākh, con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche dalle quali era possibile ricavare, per qualsiasi giorno dell’anno, sia il giorno della [...] notizie statistiche, nobiliari, o più genericam. titolo di pubblicazioni periodiche: aveva sulla punta delle dita tutto l’a. delle famiglie nobili dell’isola (Verga); A. letterario. Con uso fig., non com., fare almanacchi, fantasticare, almanaccare. ...
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passeggero
passeggèro (non com. passeggièro e, come sost., passeggère o passeggière; ant. passaggièro, passaggière, passaggère) agg. e s. m. [der. di passaggio, sul modello del fr. passager]. – 1. agg. [...] lamento (Parini); Né passeggier solingo oda il sospiro Che dal tumulo a noi manda Natura (Foscolo); Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere, titolo di una delle Operette morali di G. Leopardi. b. (f. -a) Persona che viaggia a bordo ...
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Poeta tedesco (Pischkowitz, Slesia, 1767 - Johannisberg 1842). Pubblicò in riviste e almanacchi numerose poesie, che ristampò in raccolte (Gedichte, 1790; Einhundert Epigramme, 1828). Tradusse dal latino Ausonio, Giovenale, Claudiano, Sannazzaro.