glagoliticoglagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabetoglagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto [...] e Metodio, che lo derivarono dai caratteri del greco corsivo dell’epoca, ma con tratti che denotano un influsso degli alfabeti ebraico e copto; usato nelle prime traduzioni dal greco in antico slavo dei testi liturgici, fu presto sostituito in quasi ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). [...] cultura greca aderenti alla Chiesa ortodossa; derivato da un tipo di scrittura onciale greco-bizantina, comprende suoni mancanti all’alfabeto greco, indicati con segni nuovi, ed è ancora usato per il russo, l’ucraino, il serbo, il bulgaro. Analogam ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra spesso nei testi sacri paleoslavi e nella...
Filologo slovacco (Kobeliarovo, Slovacchia Centrale, 1795 - Praga 1861), uno dei fondatori degli studî slavistici. Fu prof. e direttore del ginnasio serbo di Novi Sad, dove, nonostante le condizioni sfavorevoli a qualsiasi attività scientifica,...