stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. [...] Alessandro in quelle parti calde D’Indïa vide sopra ’l süo stuolo Fiamme cadere (Dante); sul colle d’Antela, ove morendo Si sottrasse da morte il santo s. (Leopardi forza Tra lo stuol de’ malevoli divengo (Leopardi); in usi enfatici o scherz.: avere ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] Godi, fanciullo mio; stato soave, Stagion lieta è cotesta (Leopardi); o, al contrario, circostanza, momento del tempo: uditi dimenticati, fingendo di averli sentiti gridare aiuto? (Alessandro Baricco); sottolineando la durata del tempo: Pur lusingato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , agitato, ecc.); Intatta luna, tale È lo s. mortale (Leopardi), la triste condizione degli uomini; mi ha dato notizie del suo di pochi, un’oligarchia; non si maraviglierà alcuno della facilità ebbe Alessandro a tenere lo s. di Asia (cap. IV: qui ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] alla campagna» (Leopardi); o ancora: «il sereno Rompe là da ponente alla montagna» (Leopardi). In matematica: nove » Washington! Al banjo, Oscar Delaguerra! Alla tromba, Tim Tooney! (Alessandro Baricco); fare alle o a fucilate, ai pugni o a pugni; ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] come si crede, sono assai maggiori e in più numero che le virtù (Leopardi). Ha spesso il sign. di «in maggior numero»; oggi c’era più ’altro indugio: l’abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa (Boccaccio). e. Al più ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] a. a Londra era finito in un paesino da nulla (Alessandro Baricco); prov. chi tardi arriva male alloggia; talora, le salsicce; il Filicaia va dietro al sublime e anche l’arriva (Leopardi). 5. tr., ant. Accostare a riva, trarre sulla riva: Sèn venne ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] ha una buona risposta. Anticam., fruttare bene, dare guadagno: Alessandro ... messo s’era in prestare a baroni sopra castella e ; Io me ne stava alla finestra che risponde al prato (Leopardi). In senso fig., riferito a dolori, ripercuotersi: ho delle ...
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Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre a termine, dopo la morte di A. Verrocchio,...
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima...