alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. [...] di alchimia (e in questo caso può essere anche femm.). ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] e prontezza d’intuito o anche semplicem. stanchezza intellettuale. 3. Fosforo di Bologna: nome dato in passato dall’alchimista bolognese V. Cascariolo o Casciarolo al solfuro di bario fosforescente, da lui ottenuto nel 1602 arroventando il solfato di ...
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bagnomaria
bagnomarìa s. m. (o bagno Marìa) [dal nome della leggendaria alchimista Maria l’ebrea, sorella di Mosè e d’Aronne]. – 1. Nella locuz. avv. (cuocere, scaldare, cottura) a bagnomaria, modo di [...] riscaldare o di cuocere cibi o altre sostanze che al calore diretto possono subire alterazioni, tenendoli in un recipiente messo dentro un altro recipiente più grande contenente acqua mantenuta a temperatura ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli [...] da incolori a rosso bruno a lucentezza metallica, utilizzato per l’estrazione dell’antimonio; in Italia è presente in Sardegna e in Toscana ...
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(The Alchemist) Dramma (1610) del poeta e drammaturgo inglese B. Jonson (1572-1637). Raffigurazione del concitato mondo dei trafficanti d'illusioni, è considerato uno dei capolavori dell'autore.
Matematico e alchimista (castello di Cadillac 1512 - Bordeaux 1594), vescovo di Aire (1578). È noto soprattutto per la traduzione e il commento di Euclide (1566). Fu tra i primi a far uso delle definizioni nominali (in contrapposto alle definizioni...