anadiomeneanadïòmene (alla greca anadiomène) agg. e s. f. [dal gr. ᾿Αναδυομένη, der. di ἀναδύομαι «emergere»; lat. Anadyomĕne]. – Propr., che emerge; è l’epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione [...] alla nascita della dea dalle onde del mare (spesso con iniziale maiuscola): Quando le ioniche Aure serene Beò la Venere Anadiomène (Carducci). Con il sign. etimol., l’agg. è stato attribuito dal D’Annunzio (Il fuoco) a Venezia: la Città anadiomene. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] scienze e tecniche, tra le quali in partic.: a. In archeologia, opera scultoria o pittorica che rappresenta la dea Venere: la V. anadiomene, la V. callipigia, la V. di Milo, la V. dei Medici, ecc.; la V. di Giorgione, la V. di Tiziano, ecc. In ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto è simile all’Ishtar babilonese e all’Astarte...
Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore per la precisione.
Vita e opere
Pittore...