vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] più antica della città; i v. quartieri; Palazzo V., Mercato V., Ponte V., a Firenze; il v. mondo, l’Europa, l’Asia e l’Africa (in opposizione al nuovo mondo, cioè l’America); v. leggi, v. usanze, v. abitudini; una v. amicizia, che dura da molto tempo ...
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Uomo politico romano (sec. 1º d. C.), originario di Torino; fu pretore urbano, legato d'Asia e due volte console; fissò i confini tra l'Africa vetus e nova (73-74 circa); in Germania fece prigioniera l'eroina e profetessa Velleda (77); fu praefectus...
Legato di Cesare (sec. 1º a. C.), in Gallia, dopo la conclusione del secondo triunvirato, vinse Cornificio che si era rifiutato di sgomberare l'Africa vetus; dopo la battaglia di Filippi dovette cedere la Numidia a un legato di Ottaviano, ma...