fiume
1. MAPPA Il FIUME è un corso d’acqua continuo e piuttosto lungo, con un andamento e una portata più o meno costanti, che sfocia in un altro fiume, oppure in un lago o nel mare (il f. Po; il fiume [...] Tanaro; la sorgente, il letto, la foce, il corso di un f.; gli affluenti di un f.; f. asciutto, in secca, in piena; f. navigabile, balneabile). 2. In senso più esteso, la parola indica una quantità di liquido che scorre con grande abbondanza (un f. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] , s. appenninico, s. andino, s. mediterraneo, ecc.); s. idrografico, la rete d’un fiume principale con i suoi affluenti e subaffluenti. In meteorologia, s. nuvolosi, tipi di nuvole che formano un tutto unico spostantesi lungo una data traiettoria ...
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spartiacque
spartïàcque s. m. [comp. di spartire e acqua], invar. – 1. In geografia fisica, la linea che separa un bacino idrografico dai suoi contermini, detta anche linea displuviale o displuvio: ben [...] percorsi da fiumi che sfociano in mari o oceani diversi; s. secondario, quello che separa tra loro i bacini di due affluenti del medesimo fiume. 2. fig. Elemento che divide, che separa in modo netto: s. ideologico; l’atteggiamento verso gli immigrati ...
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scopo
scòpo s. m. [dal lat. tardo scopus, gr. σκοπός «bersaglio, scopo», cfr. σκοπέω e σκέπτομαι «guardare»]. – 1. a. ant. Bersaglio, punto a cui si mira: il tener dunque la mira continuamente indirizzata [...] figli, gli studî sono l’unico s. della sua vita. 3. Imposta di scopo, imposta il cui gettito ha una particolare destinazione; resta cioè distinta dalle altre entrate affluenti al bilancio generale e può essere spesa soltanto per un determinato fine. ...
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cob
còb (o còbo) s. m. [lat. scient. Kobus, da una voce indigena del Senegal, da cui anche il fr. e ingl. kob, kobus, koba]. – Genere di bovidi della sottofamiglia delle cervicapre, che conta cinque [...] più nota, diffusa nell’Africa centr., il puku (K. vardoni), che vive lungo il corso del fiume Zambesi e dei suoi affluenti; K. defassa, presente in Abissinia e Eritrea, grande, rossastro con guance bianche; e K. megaceros, che vive lungo il Nilo ...
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ostiaco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione siberiana degli Ostiachi (russo Ostjaki ‹astiëk’ì›), stanziata lungo il medio e basso corso del fiume Ob e sui margini della [...] ugrofinnica appartenente, insieme al vogulo, al gruppo ugrico dell’Ob, parlata nella Siberia occid. lungo il corso del fiume Ob e dei suoi affluenti, caratterizzata, lessicalmente, dalla frequenza di voci samoiede, turco-tatare, siriene e russe. ...
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irrigare
v. tr. [dal lat. irrĭgare, comp. di in-1 e rigare «condurre, derivare acqua»] (io irrìgo, tu irrìghi, ecc.). – 1. a. Immettere in un terreno le acque necessarie alle varie colture, traendole [...] contribuendo alla sua fertilità: numerosi fossati irrigano il fondo; la pianura padana è irrigata dal Po e dai suoi numerosi affluenti. c. ant. I. una pianta, le radici di un albero e sim., bagnarle, innaffiarle. 2. fig., letter. o poet. Aspergere ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] alla qualità, come equivalente più sostenuto di che o cui: la pianura, la quale è bagnata dal Po e dai suoi affluenti ...; un’opera, per il compimento della quale occorrono decine d’anni; quante, quante ... cose, le quali non potrò se non piangere ...
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levigazione
levigazióne s. f. [dal lat. levigatio -onis]. – 1. In genere, l’operazione di levigare una superficie, e il risultato di tale operazione. Nella tecnica meccanica, procedimento di finitura [...] anche levigatura. 2. In geografia fisica, fenomeno per cui il vento o le acque scorrenti o il ghiaccio dei ghiacciai affluenti lisciano le rocce sulle quali scorrono. 3. Procedimento industriale atto a separare una sostanza da un miscuglio di più ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] stomaco non riceve. b. Prendere, avere, di cose che arrivano o derivano dall’esterno: il fiume riceve acqua da più affluenti; la stanza riceve aria e luce da un ampio finestrone; le vele ricevevano il vento di fianco; mentre si sporgeva, ricevette ...
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Nome tedesco di due affluenti dell’Oder. Il Glatzer N. (pol. Nysa Kłodzka), così chiamato perché bagna la città di Glatz, nasce nella sezione orientale della catena sudetica e attraversa l’Alta Slesia; è lungo 195 km. Il Lausitzer N. (o Görlitzer...
Torrente alpino, primo dei grandi affluenti di sinistra del Po. Scende dal Monte Granero (3171 m) e sbocca in pianura a Bibiana per poi confluire nel Po a Pancalieri.
La Val P., la più meridionale delle valli di Pinerolo, è fiancheggiata a N...