malvasiamalvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, [...] sia bianca, come la m. di Piemonte, la m. di Lipari (a sapore aromatico), e la m. di Toscana o m. lunga (utilizzata anche nella produzione del Chianti), sia nera, come la m. di Bari. 2. Il vino ottenuto con tali vitigni (detto anche grechetto), ...
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vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, [...] di altri vitigni); per i vini bianchi i vitigni più diffusi sono il trebbiano e la malvasia che, nei loro diversi cloni, e in varî uvaggi, danno origine a vini quali l’Orvieto, il Frascati, e altri ancora, mentre è monovitigno l’Albana, ottenuto da ...
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collio
còllio s. m., invar. – Denominazione di origine geografica di un vino bianco da pasto prodotto nella regione collinosa del Collio, a ovest di Gorizia, prodotto con uve ribolla gialla, malvasia, [...] della stessa zona, specificati con il nome del vitigno da cui sono ottenuti, sia rossi (collio cabernet, c. merlot, c. pinot nero) sia soprattutto bianchi (c. malvasia, c. pinot bianco e grigio, c. riesling, c. sauvignon, c. tocai, c. traminer). ...
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verdicchio
verdìcchio s. m. [der. di verde, per il colore dell’uva]. – 1. Vitigno coltivato soprattutto nelle Marche e usato solo per la vinificazione: ha uva bianca con acini rotondi, buccia sottile, [...] . 2. Il vino prodotto con tale uva, unita alla malvasia e al trebbiano toscani, di gradazione media sui 12 gradi, profumo delicato, colore paglierino chiaro, sapore secco assai gradevole. ◆ Fino a tempi recenti il vino (e così il vitigno) era ...
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vinsanto
(o 'vin santo') s. m. [sull’origine del nome sono state proposte varie ipotesi, nessuna però convincente]. – Tipo di vino bianco passito che si produce in Toscana, nell’Umbria e nel Lazio settentr., [...] da uve trebbiano, malvasia e altre fatte appassire sui graticci; è un vino molto profumato, per lo più abboccato o dolce ma anche semisecco, con alcolicità minima di 15-16 gradi; giunge a maturazione dopo due o tre anni di invecchiamento: come ...
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chianti
s. m. – Vino rosso da pasto, prodotto nella omonima regione toscana (v. chiantigiano) con uve provenienti dalla mescolanza di quattro vitigni: sangiovese, canaiolo nero, trebbiano toscano e malvasia [...] leggermente tannico, gradazione alcolica minima da 11,5 gradi a 12 gradi. Si specifica secondo le zone di produzione ch., una bottiglia di ch. riserva; un bicchiere di buon ch.; un ch. vecchio (invecchiato da almeno due anni); pasteggiare a chianti. ...
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sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare [...] dell’arte di preparare la sfoglia fatta in casa e a mano, per valorizzare il mestiere dello sfoglino». […] La spiega Alessandra Spisni, insegnante alla «Vecchia Scuola» di via Malvasia: «Sono alcune centinaia gli amatori, tra cui moltissimi uomini. ...
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grechetto
grechétto s. m. [der. (propriam. dim.) di greco]. – 1. (f. -a) In senso proprio, non com., piccolo greco, cioè greco misero, dappoco, con uso affine a greculo. 2. Altro nome, meno com., dell’uva [...] malvasia e del vino che se ne ricava: due fiaschi di g. (Redi). 3. Varietà di marmo bianco saccaroide antico (propriam. g. duro), a grana fine, molto tenace, proveniente prob. dalla Grecia. 4. Nome dato alle canne per armi da fuoco dei sec. 16°-18°, ...
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MALVASIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Udalrigo CECI
Nome italiano dell'attuale Monemvasía ("luogo con un solo accesso"), piccola isola rupestre con circa 6 km. di perimetro, sulla costa orientale del Peloponneso (Laconia; eparchia di Epidauro...
BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di 61 anni. La letteratura ottocentesca menziona...