tacca s. f. [dal germ. ✻taikka "segno"]. - 1. a. [segno appositamente inciso sul margine di un oggetto, per lo più come indicatore: le t. della bilancia] ≈ incisione, (region.) intacca, intaccatura, intacco, (ant.) taglia, [della freccia] cocca. ‖ dente, taglio. ⇑ segno. b. (estens.) [piccolo danno su una superficie] ≈ incavo, incisione, (region.) intacca, intaccatura, intaglio, rigatura, scalfittura, solco. 2. (fig., fam.) [grado qualitativo di un oggetto o di una persona, spec. in senso neg.: sono tutti e due della stessa t.] ≈ conio, levatura, livello, (fam.) pasta, qualità, razza, (spreg.) risma, stampo, statura, valore. ▲ Locuz. prep.: spreg., di mezza tacca [di poco valore: atleta, roba di mezza t.] ≈ da poco, (spreg.) da quattro soldi, (spreg.) mediocre, raso terra, scadente, terra terra. ↔ eccellente, ottimo, [di oggetto o materiale] prezioso. ↑ eccezionale, straordinario. 3. a. (estens.) [zona di colore diverso sulla pelle di una persona o sul pelo di un animale] ≈ chiazza, macchia, macula, stella. b. (fig.) [imperfezione morale: anche lui ha le sue t.] ≈ difetto, magagna, menda, neo, pecca, tara.