tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, cristallo t., cristallo di forma appiattita, cioè avente una delle tre dimensioni di accrescimento molto minore rispetto alle altre due; abito t., quello proprio dei cristalli tabulari. 2. In geologia, struttura t., la struttura di quelle forme ad altopiano in cui i terreni superficiali poggiano in genere sopra un imbasamento costituito da rocce che non sono state soggette a piegamenti. 3. In botanica, radici t., le radici di alcuni alberi tropicali (Ficus, Sterculia), i quali, avendo chiome di notevole ampiezza, necessitano di un particolare sostegno sul terreno; le radici si irraggiano estendendosi dalla base del tronco e, in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso, prendono la forma di lamine alte anche un metro che sostengono e consolidano il terreno stesso. 4. In zoologia, ossa t., ossa di rivestimento della scatola cranica di alcuni vertebrati (anfibî, alcune forme estinte di rettili, alcuni mammiferi) situate posteriormente ai parietali. 5. In economia, regime del modulo t. (dall’ingl. tabular standard), sistema tendente a evitare gli effetti delle fluttuazioni del potere d’acquisto dell’oro sui debiti e crediti a lunga scadenza, consistente nell’adottare il principio di revisione delle obbligazioni a futura scadenza in base a un numero indice dei prezzi locale o nazionale (modulo t. del valore), che di fatto verrebbe a sostituirsi alla moneta nella misura del valore dei pagamenti differiti. L’ancoramento dei salarî e degli stipendî al costo della vita, attraverso la scala mobile, può dirsi un’applicazione di questo principio. 6. In matematica, differenza t., la differenza tra due dati consecutivi riportati in una tavola o tabella numerica.