swap
〈su̯òp〉 s. ingl. (propr. «scambio»; pl. swaps 〈su̯òps〉), usato in ital. al masch. – Termine della borsa inglese e statunitense, spesso usato anche in Italia per specificare operazioni finanziarie su titoli, cambî, merci o tassi d’interesse. In partic., accordi di swap (o, in funzione di agg., accordi swap, e crediti, prestiti swap), forma di cooperazione fra banche centrali di paesi diversi, costituita da riporti su divise, ossia vendite a pronti e riacquisti a termine, che servono per far fronte a squilibrî della bilancia dei pagamenti di breve durata.