svezzare /zve'ts:are/ [der. di vezzo, col pref. s- (nel sign. 4); nel sign. 2, der. di avvezzare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-¹] (io svézzo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [far perdere un vizio, un'abitudine a qualcuno] ≈ disabituare, disassuefare, disavvezzare, divezzare. ↔ abituare, assuefare, avvezzare. 2. [far passare un bambino da un'alimentazione esclusivamente lattea a una più ricca e varia] ≈ divezzare, slattare, (non com.) spoppare. ↔ allattare, dare il latte (a). ■ svezzarsi v. rifl. [perdere un vizio, un'abitudine] ≈ disabituarsi, disassuefarsi, disavvezzarsi, divezzarsi. ↔ abituarsi, assuefarsi, avvezzarsi.