svaginamento
svaginaménto s. m. [der. di vagina, col pref. s- (nel sign. 1)]. – In chirurgia, la riduzione di una invaginazione intestinale, provocata mediante un clistere radioopaco, praticato a scopo terapeutico e diagnostico, o attuata con un intervento operatorio, consistente questo in una laparatomia, e quindi in un trattamento manuale, talora associato a resezione intestinale dell’ansa invaginata.