susta
s. f. [prob. der. di *sustare, che è il lat. suscitare: v. suscitare]. – 1. a. ant. o region. Molla, nel sign. generico: si alzò come sospinto da una s., soffiando per le nari uno sbuffo (Pirandello); o la molla a spirale (di poltrone, letti, e sim.) e in qualche dialetto anche il materasso a molle o il saccone elastico. Fig., mettere, tenere in susta, mettere in moto, eccitare, vivacizzare: la sua andatura zoppicante, e l’umore sempre allegro ... tenevano in susta il coraggio dei giovani commilitoni (I. Nievo). b. Al plur., le s. degli occhiali, le stanghette. 2. ant. Corda, fune: si compongono robustissime funi, che mi par che domandino [=chiamino] ῾suste’ (Galilei).