sussunzione
sussunzióne s. f. [der. di sussumere, modellato su assunzione]. – 1. Nella logica formale, l’atto e il procedimento del sussumere, cioè del ricondurre un concetto nell’ambito di quello nella cui estensione esso è compreso: giudizî di s., o sussuntivi (es. «il cane è un mammifero»); sillogismi di s., o sussuntivi, quelli di prima figura, in cui la gerarchia estensiva dei termini appare più direttamente ed esclusivamente messa in luce (es. «il cane è un mammifero; i mammiferi sono vertebrati, dunque il cane è un vertebrato»). 2. Nel linguaggio giur., s. sotto la norma adeguata, il procedimento del giudice di riportare, nella motivazione di una decisione, una determinata fattispecie nel caso generale previsto da una norma di legge. 3. Nella teoria economica marxiana, processo storico in cui il capitale, in virtù della proprietà che esercita sulla capacità lavorativa dei produttori, subordina ogni forma di produzione materiale, dapprima modificando unicamente le condizioni sociali del suo svolgimento (s. formale), cioè essenzialmente la durata del lavoro, quindi trasformando le sue stesse condizioni materiali (s. reale), ossia l’organizzazione e le tecniche di produzione storicamente date.