suspense
〈sëspèns〉 s. ingl. [dal lat. suspensum, part. pass. neutro di suspendĕre «sospendere», attrav. il fr. en suspens «in sospeso»], usato in ital. al femm. – Stato di apprensione e di ansiosa attesa con cui si segue l’evolversi di situazioni, soprattutto di opere narrative, teatrali, cinematografiche e televisive, ricche di drammaticità e d’imprevisti e dall’esito incerto; anche, la situazione, e spec. il momento, di un film, di un racconto e sim., capaci di suscitare uno stato di ansiosa incertezza e di attesa spasmodica, di tenere con il fiato sospeso: un’atmosfera carica di s.; un romanzo giallo, un racconto poliziesco ricco di s.; la raffinata s. dei film di Hitchcock; in quel film dell’orrore non manca certo la suspense. Con usi estens.: attendevo inquieto e non senza s. la chiamata del direttore. La parola si sente usata in ital. (ma sempre più raramente) anche con la pron. fr. 〈süspã′a〉 e, ma raram., al genere maschile, che ha nella lingua francese.