supplica
sùpplica s. f. [der. di supplicare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. L’azione, il fatto di supplicare, e anche le parole, il modo in cui si supplica: alzando le mani, in atto insieme di comando e di supplica (Manzoni); ascoltare, esaudire, respingere le s. dei vinti, dei reietti; cedere, arrendersi alle s. di un infelice. In partic., pratica religiosa consistente in una preghiera, o una serie di preghiere, con cui si implorano, per lo più collettivamente, particolari grazie celesti: recitare la s. alla Madonna di Pompei. 2. Domanda scritta con cui s’invoca un favore: stendere, mandare, presentare una s.; in partic. domanda diretta a un’autorità per ottenere un provvedimento di grazia o di giustizia: inoltrare una s. di grazia al capo dello stato.