suppellettile
suppellèttile s. f. [dal lat. supellex -ectĭlis, comp. di super «sopra» e lectus «letto»]. – 1. a. L’insieme degli oggetti d’uso e del mobilio necessarî per l’abitabilità e funzionalità di una casa; ha valore collettivo e si adopera ora al sing. ora al plur. senza sostanziale differenza: riuscirono a domare l’incendio in tempo per salvare quasi tutta la s.; trasferirono in campagna gli arredi e le s.; e specificando: scaffali di libri e vetrine con ricche s. da tavola (Pirandello). b. Per estens., l’insieme di oggetti che costituiscono l’arredamento di un tempio, di una chiesa o di un altro edificio pubblico: le s. sacre; la s. scolastica. Nel linguaggio degli archeologi, l’insieme degli oggetti rinvenuti in uno scavo: la s. di una tomba etrusca, di una casa di Pompei; la s. fu trasferita nel vicino museo; la s. si conserva in situ. 2. fig., non com. Possesso di nozioni (più com., con lo stesso traslato, bagaglio e corredo): avere una preziosa s. di conoscenze varie, una farraginosa s. di cognizioni; con molta presunzione, con grossa e confusa s., ma con giudizio poco, uscivo da quei cinque anni di studio (F. De Sanctis).