superfluita
superfluità s. f. [dal lat. tardo superfluĭtas -atis]. – Il fatto di essere superfluo: riconosco la s. della mia raccomandazione, tuttavia ...; quel contrapposto di gale e di cenci, di s. e di miseria, spettacolo ordinario de’ tempi ordinari, era allora affatto cessato (Manzoni). In senso concr., spec. al plur., cose superflue, e in genere ciò che è in più, che non è necessario: eliminare le s. ornamentali, o puramente decorative (per es., in un arredamento); il viver moderatamente e il guardarsi da ogni s. (Boccaccio).